Esplora l’Uzbekistan con NBTS, tra i migliori Tour Operator Uzbekistan, per vivere una straordinaria avventura nell’Asia Centrale. NBTS propone una vasta gamma di itinerari di viaggio in Uzbekistan Tour e Viaggi organizzati Uzbekistan, nel cuore dell’Asia Centrale. Trascorri le tue vacanze in Uzbekistan con dei tour privati individuali o tour di gruppo con guida parlante italiano e hotel scelti tra i migliori del paese.
I nostri itinerari personalizzati sono concepiti per soddisfare le tue esigenze specifiche, garantendo che ogni momento del tuo viaggio sia indimenticabile. Per assicurare che il tuo viaggio sia il più confortevole e informativo possibile, forniamo guide turistiche che parlano italiano, in modo da poter comprendere appieno la ricca storia e la cultura dell’Uzbekistan. Inoltre, collaboriamo con alcuni dei migliori hotel del paese, offrendo un soggiorno confortevole e rilassante durante il tuo viaggio.
Tour in Uzbekistan. Un viaggio in Uzbekistan è un viaggio nel tempo lungo la Via della Seta. Una rotta che nel medioevo collegava l’oriente e l’occidente, e per questo annovera alcune delle città più antiche del mondo patrimoni UNESCO come Tashkent, Samarcanda, Shahrisabz, Bukhara e Khiva. Città tutte da scoprire custodi di moschee, minareti e antiche madrase, tutti magnificamente colorati di maioliche e mosaici azzurri splendidamente conservati.
Uzbekistan viaggio organizzato per conoscere da vicino l’ospitalità degli uzbeki e loro tradizioni. I nostri tours in Uzbekistan sono attentamente progettati per offrire un’esperienza unica e autentica, sia che tu sia un appassionato di storia, un amante della cucina o un viaggiatore alla ricerca di paesaggi mozzafiato.
Con un viaggio a Samarcanda avrete l’occasione di scoprire superbi edifici e immensi e monumenti come Piazza Registan. Nei viaggi organizzati a Samarcanda non può mancare lo shopping, il vivace bazar e la lunga e ricca storia della città rendono l’atmosfera magica. Non perdere la cucina Uzbeka con il Plov, il piatto nazionale.
I nostri tour e viaggi in Uzbekistan sono un’opportunità unica per immergerti in un mondo di meraviglie storiche, artistiche e naturali. Dai maestosi minareti di Samarcanda alle antiche città della Seta come Bukhara e Khiva, dalle affascinanti tradizioni artigianali alle deliziose specialità culinarie, l’Uzbekistan ti lascerà senza fiato ad ogni passo. L’Uzbekistan, un paese dalle radici millenarie che si estende nell’entroterra dell’Asia Centrale, è un tesoro nascosto che attende solo di essere scoperto.
Organizza il tour viaggio Uzbekistan con NBTS Viaggi Tour Operator. Specialista nei viaggi organizzati Uzbekistan con guida. NBTS Uzbekistan Tour Operator propone una ricca selezione di Tour in Uzbekistan e in Asia Centrale. Tour individuali privati, Uzbekistan Tour di gruppo e viaggi in piccoli gruppi. Siamo disponibili per informazioni per il vostro viaggio organizzato in Uzbekistan, per scegliere il tour del nostro catalogo, più adatto alle vostre esigenze.
Puoi optare per un tour privato individuale, dove avrai l’opportunità di scoprire l’Uzbekistan a tuo ritmo, o unirti a uno dei nostri entusiasmanti tour di gruppo, dove potrai condividere questa vacanza con altri viaggiatori appassionati. Indipendentemente dalla tua scelta, ti garantiamo un’esperienza straordinaria.
Per i cittadini italiani in viaggio in Uzbekistan è necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi alla data d’ingresso nel Paese.
Non è più richiesto il visto per i cittadini italiani titolari di qualunque tipologia di passaporto (diplomatico, di servizio, ordinario) per un soggiorno fino ad un massimo di 30 giorni sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan, indipendentemente dallo scopo del viaggio. Il regime senza visto non si applica agli apolidi residenti in Italia.
L’Uzbekistan gode di un clima continentale con estati calde e inverni rigidi; per tale motivo le stagioni intermedie sono le più indicate per visitare il paese. L’inverno è molto rigido, in modo particolare nella parte occidentale del paese in quanto è la regione più esposta ai gelidi venti siberiani, e presenta un tempo instabile, con nevicate e temperature sotto lo zero. La primavera offre un clima mite e piovoso. In estate, in genere lunga e calda, si ha un clima molto secco e ventoso. L’autunno invece è caratterizzato da piogge poco intense e qualche gelata.
I periodi migliori per visitare questo Paese sono le stagioni intermedie, in particolare aprile ed ottobre per la gran parte del paese, e metà maggio e metà settembre invece per il nord-ovest.
In inverno prediligere vestiti molto caldi, piumino, cappello pesante, sciarpa e guanti con qualche capo più leggero per le giornate più miti nella zona centro-sud. In estate si raccomanda di vestirsi leggeri con abiti di cotone ed è necessario avere un cappello e occhiali per il sole, turbante per il deserto, una felpa per la sera soprattutto per il nord e le zone collinari. Per la montagna vestiti leggeri per il giorno, cappello per il sole, scarpe da trekking e felpa e giacca leggera per la sera, naturalmente per le quote più alte gli abiti devono essere più pesanti con piumino, guanti, cappello di lana e sciarpa. Per le donne in generale è meglio evitare calzoncini e minigonne.
+4 ore rispetto all’Italia; +3 ore quando in Italia vige l’ora legale. L’Uzbekistan appartiene alla fascia oraria GMT+5 (quella dell’Italia è GMT+1).
La corrente elettrica è a 220 Volt – 50 Hz con prese di tipo C a due poli e di tipo I a tre poli. Conviene portare un adattatore universale ed un trasformatore se si viaggia lontano dai centri urbani.
La lingua ufficiale è l’uzbeko. L’uzbeko è una lingua turca affine al kazako e al turkmeno, che oggi si scrive in alfabeto cirillico. Il russo è la lingua interetnica e viene largamente usato ed insegnato nelle scuole insieme, in maniera molto ridotta, all’inglese che è ancora poco diffuso.
Il sum uzbeko (codice ISO: UZS) è la valuta ufficiale dell’Uzbekistan, introdotta nel 1993 dopo l’indipendenza dal sistema sovietico, sostituendo il rublo. Il nome deriva dal termine turco-mongolo che significa “puro”. Le banconote, emesse dalla Banca Centrale della Repubblica dell’Uzbekistan, vanno da piccoli tagli come 100 sum fino a 100.000 sum, introdotti per far fronte all’inflazione, mentre le monete sono poco utilizzate.
A causa della svalutazione storica, il sum è una valuta relativamente debole, ma negli ultimi anni si sono fatti progressi per stabilizzarlo. I turisti possono cambiare euro o dollari presso uffici di cambio legali, ed è consigliabile evitare il mercato nero. I pagamenti avvengono principalmente in contanti, ma nelle città principali l’uso di carte è in crescita. Le banconote spesso raffigurano motivi culturali e storici, riflettendo il ricco patrimonio dell’Uzbekistan.
La cucina Uzbeka e in genere quella centroasiatica ricorda quella mediorientale e mediterranea per il largo utilizzo di riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Nel nord dell’Uzbekistan i pasti consistono spesso di pilaf (riso con carne e verdure), kebab, tagliolini e pasta, stufati, pane e pasticceria elaborati, mentre il sud del paese si distingue per condimenti più delicati e dolci di prima qualità. Il te è onnipresente, in genere servito con il latte. Nonostante il retaggio musulmano, quasi tutti gli uzbeki bevono alcolici o almeno lo fanno se ci sono degli ospiti. Se non siete forti bevitori (soprattutto di vodka) ditelo per tempo. Da non perdere il Piatto nazionale Plov.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Uzbekistan. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri.
Samarcanda venne fondata alla fine del XIV secolo a.C. nei pressi di un’oasi, la città divenne ben presto prosperosa per merito dei commerci con le regioni settentrionali e orientali. Distrutta da Gengis Khan, Samarcanda venne successivamente ricostruita da Tamerlano e conserva ancor oggi numerose testimonianze del suo passato fra i quali il Mausoleo di Gur Emir, Piazza Registan (XV-XVII secolo), la Moschea Bibi Khanum, la necropoli di Shaki Zinda, destinata ai nobili e ai reggenti della città e l’osservatorio Ulugbek.
Khiva è la sede di una interessantissima cittadella fondata all’inizio dell’era cristiana, che alla fine del XV secolo divenne capitale dell’omonimo Kanato. Il compatto e affascinante centro storico di Khiva, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, conta su numerosi monumenti del XVII-XIX secolo, fra i quali il complesso di Ichan Kala, la Fortezza Vecchia “Kunya Ark” con l’harem e le vecchie prigioni; la Scuola Coranica di Amin Khan e la bellissima Moschea di Juma (moschea del venerdì).
Città museo miracolosamente conservata nel tempo, “Bukhoro I Saharif” (Bukhara la nobile), fu il centro principale della grande Via della Seta , che compresa nel grande triangolo dell’est, assieme a Samarcanda e a Khiva ebbe largo contributo nello sviluppo dell’Asia Centrale. Fra i principali monumenti, testimoni della grande ricchezza e tradizione del passato di Bukhara ci sono il Mausoleo di Ismail Samani (IX-X secolo), Mazar Chashma Ayub (luogo sacro della sorgente curativa) il Poi-Kalyan con il suo bellissimo minareto e il complesso Lyabi-Khauz.
La capitale dell’Uzbekistan il cui nome significa “fortezza di pietra” è una delle più grandi città dell’Asia Centrale, ha un aspetto prettamente moderno in quanto venne ricostruita dopo il terribile terremoto del 1966. Divenuta città musulmana nel VIII secolo d.C. fu un importante centro commerciale durante tutto il Medioevo. A Tashkent sono rimaste poche le testimonianze del passato rimaste fino ad oggi, fra le quali la Madrassa Kukeldash (XVII ca.), il complesso di Sheikhantaur (XV ca.) e di Khazrati – Imam (XVI ca.).
Nukus , la capitale del Karakalpak è un centro industriale, scientifico e culturale che ospita un interessante Museo dell’Arte con un importante collezione di dipinti dell’avanguardia Russa e Uzbeka; indiscutibilmente uno dei più bei musei del paese e di tutta l’Asia Centrale. Il Museo Statale presenta invece una ricca collezione di gioielli tradizionali, costumi e strumenti musicali tipici; interessante è anche la raccolta di reperti archeologici scoperti nella zona. Muynak e il Lago d’Aral . Muynak che si trova alle coste del lago di Aral che una volta esisteva sulla terra dell’Uzbekistan. A Muynak date uno sguardo ad un luogo dove si trovano le navi lasciate sulla sabbia e perciò quel posto si chiama “ Il Cimitero delle Navi ”.
Shahrisabz è la città natale di Tamerlano il Grande, situata a 90 km a sud di Samarcanda. Molte sono le rovine che si trovano nelle strade secondarie e danno forma a una grandiosa città completamente diversa da quella attuale: un tempo forse la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda . Del palazzo Ak-Saray di Tamerlano non rimangono che alcuni frammenti della gigantesca entrata alta 40 metri, ricoperta di splendidi mosaici blu, bianchi e oro simili a una filigrana. Si rimane sbalorditi cercando d’immaginare la grandezza e la magnificenza di questa residenza estiva.
Lo stesso vale per il Dorussiadat (seggio del potere e della forza) che forse arrivava anche a superare in grandiosità il palazzo Ak-Saray. Fra le altre attrattive ci sono le tombe degli antenati di Tamerlano, la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz e la Cripta di Tamerlano, progettata per il condottiero, ma contenente i resti di due corpi rimasti ignoti.
I castelli della Corasmia sono i monumenti archeologici di Khorezm Antico: “dakhma” (“la torre di silenzio”, Zoroastrismo), le rovine di Ayaz Qala e Toprak Qala. La fortezza più imponente è la Ayaz Qala, in realtà un complesso di tre fortezze dalle pareti di fango, che conobbe il suo periodo di maggiore splendore nel VI e VII secolo. La Toprak Qala è un complesso che comprende anche un tempio, appartenuto ai governatori della Corasmia che nel III e IV secolo erano a guardia dei confini.
Questa vasta valle fertile e pianeggiante, circondata dal Tian Shan a nord e dalla catena del Pamir Alay a sud, si trova nel cuore dell’Uzbekistan ed è la zona più densamente popolata dell’Asia centrale, nonché il centro della produzione della seta. I russi compresero subito le potenzialità della Valle di Fergana e trasformarono vaste zone in piantagioni di cotone; di conseguenza i visitatori non vi troveranno che gente fiera, tradizionalista e ospitale, un vivacissimo bazar a Margilan e le montagne a breve distanza. A Kokand inoltre è possibile visitare il Palazzo di Khudayar Khan, costruito tra il 1863-1873, uno dei più grandi e ricchi edifici dell’Asia centrale.
“L’Uzbekistan è un paese che coniuga abilmente la ricca eredità storica con una modernità in costante crescita. Esplorare le città della Via della Seta è come viaggiare indietro nel tempo.” Amelia Thomas, autrice di guide di viaggio.
“L’Uzbekistan è un paese che coniuga abilmente la ricca eredità storica con una modernità in costante crescita. Esplorare le città della Via della Seta è come viaggiare indietro nel tempo.”