Tour Turchia 2024 – Viaggi in Turchia. NBTS Tour Operator propone una vasta gamma di itinerari e Tour della Turchia. Viaggi organizzati Turchia, tour in piccoli gruppi in partenza tutte le settimane. Tour in Turchia, weekend ad Istanbul e viaggi in Cappadocia. Viaggi organizzati con guida parlante italiano e hotel scelti tra i migliori del paese per vivere l’esperianza di dormire presso hotel boutique selezionati. Proponiamo Tour della Turchia privati con guida in italiano in esclusiva. NBTS Tour Operator Turchia vi porterà alla scoperta di luoghi magici fuori dalle rotte del turismo di massa. Proponiamo itinerari accuratamente studiati dai nostri Travel designer per offrirvi viaggi tra i migliori tour operator Turchia.
Turchia Viaggi NBTS Tour Operator. I nostri tour di gruppo offrono un’esperienza completa, con itinerari ben strutturati, alloggi confortevoli e guide esperte che vi accompagneranno lungo il percorso. Oltre a Istanbul e Cappadocia, offriamo anche l’opportunità di scoprire altre destinazioni straordinarie in Turchia. Offriamo servizi di qualità per assicurarci che il vostro viaggio in Turchia sia indimenticabile. Sia che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente curiosi di scoprire nuove culture, siamo certi che troverete nel nostro catalogo un tour che soddisferà le vostre aspettative e i vostri interessi. Preparatevi a vivere un’avventura emozionante, a gustare deliziosi piatti turchi, a conoscere persone affascinanti e a creare ricordi duraturi. Sfogliate il nostro catalogo e scegliete il vostro tour di gruppo in Turchia con NBTS Viaggi. Siamo pronti ad accompagnarvi in un viaggio indimenticabile nel cuore della Turchia.
Lasciatevi incantare dalle bellezze della Turchia. La magnifica Istanbul, città ituata tra due continenti, dove la vita moderna coesiste fianco a fianco con le vestigia di antiche civiltà e la sua ricchissima storia. Scopri la moschea Blu, Santa Sofia, il Topkapi, il bazaar coperto, il tutto incorniciato dal panorama del Bosforo. Visita della splendida regione della Cappadocia, tra incantevoli valli che si tingono di rosa al calar del sole, alla scoperta di città sotterranee e delle bellissime chiese cristiane. Pamukkale con uno straordinario paesaggio di bianche cascate pietrificate, uno spettacolo naturale dovuto all’alta presenza di calcare nell’acqua. La scoperta di meravigliosi siti archeologici UNESCO come Hierapolis ed Efeso, splendida città romana in ottimo stato conservazione. Le bellezze dell’Est dell’Anatolia, per godere di momenti unici, di quelli che restano dentro al cuore. Viaggi in Turchia alla scoperta della costa mediterranea turca con l’antica civiltà Licia, tra cultura e momenti di relax.
Sfoglia il catalogo viaggi Turchia di NBTS Viaggi, il vostro portale completo per esplorare questa straordinaria destinazione. Con il nostro tour operator Turchia specializzato, offriamo un’ampia gamma di opzioni, dai tour Turchia classici a emozionanti viaggi di gruppo in Turchia, passando per viaggi organizzati Turchia e tour in Turchia su misura. Se sognate un viaggio in Turchia, siamo qui per trasformare il vostro desiderio in realtà. I nostri servizi includono Istanbul viaggi organizzati, e Turchia tour piccoli gruppi. NBTS tour operator per la Turchia specializzati, viaggi organizzati a Istanbul e molto altro. Scoprite le bellezze di Istanbul e del resto della Turchia con NBTS Viaggi, il vostro partner ideale per viaggiare in questa affascinante terra.
“Se a un uomo venisse concessa la possibilità di un unico sguardo sul mondo, è Istanbul che dovrebbe guardare” Alphonse De Lamartine
“Se a un uomo venisse concessa la possibilità di un unico sguardo sul mondo, è Istanbul che dovrebbe guardare”
I periodi più indicati sono la primavera (da aprile a giugno) e l’autunno (da settembre a novembre), stagioni in cui, sia sulle coste dell’Egeo sia a Istanbul, il clima è perfetto. In piena estate nelle località turistiche della costa fa veramente caldo, ma potete risolvere il problema con una bella siesta pomeridiana, come fanno molti turchi. Da fine ottobre a inizio aprile le spiagge sono deserte e non si fa il bagno. Da maggio a ottobre piove poco, tranne che sulla costa del Mar Nero. A metà maggio inizia la piaga delle zanzare. Per la Turchia orientale sono più indicati i tre o quattro mesi estivi, anche perché d’inverno alcune strade sono bloccate dalla neve.
Per i cittadini italiani è necessario avere il passaporto, oppure la carta d’identità valida per l’espatrio. E’ consentito l’ingresso anche con la sola carta di identità valida per l’espatrio, cartacea o elettronica, in condizioni di perfetta integrità e con una validità residua di almeno 5 mesi, per coloro che entrano in Turchia attraverso tutte le frontiere, per via aerea e marittima e dal confine greco e bulgaro, per via ferroviaria e per via terra.E’ invece assolutamente necessario il passaporto, in condizioni di perfetta integrità e con una validità residua di almeno 5 mesi, per coloro che entrano nel Paese, per via terra e ferroviaria, dai confini del sud-est ed est della Turchia, ovvero dalle frontiere con la Georgia, l’Azerbaigian – exclave del Nakhicevan, l’Iran, l’Iraq e la Siria, (la frontiera con l’Armenia risulta, al momento, chiusa).In ogni caso, il passaporto deve avere almeno una pagina libera, per l’apposizione dei timbri di entrata ed uscita. Si informa che l’ingresso nel Paese per motivi turistici è consentito per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni. Non si richiede in questo caso un visto.Per i cittadini italiani il visto di ingresso non è necessario per motivi turistici per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni.Si segnala invece che per viaggi con finalità diverse dal turismo e comunque per rimanere più di 90 giorni nell’arco di 180 giorni rimane l’obbligo del visto, così come in caso di precedenti respingimenti alla frontiera turca o precedente espulsione.
Si consigliano abiti freschi e pratici, occhiali da sole e un copricapo per l’estate, da aprile ad ottobre; negli altri periodi qualche capo più pesante, giacca a vento o impermeabile. Da non dimenticare, per qualsiasi periodo dell’anno e per tutte le destinazioni scarpe comode per camminare.
+ 1 rispetto all’Italia durante il periodo estivo e + 2 durante il periodo invernale
La corrente è a 220 volt, le prese hanno due o tre fori. E’ sempre consigliabile munirsi di un adattatore universale per i vari tipi di prese.
Il turco è la lingua ufficiale. Nel paese si parlano anche il curdo, arabo, armeno, greco.
Lira turca (YTL). I bancomat consentono di prelevare lire turche in contanti ai titolari di carte Visa, MasterCard, Cirrus e Maestro. Cercate il logo di questi circuiti sui bancomat, che troverete in quasi tutte le località. Potrete viaggiare in Turchia senza mai ricorrere alle banche e utilizzando soltanto i bancomat, se vi ricordate di prelevare abbastanza cotante nelle città dove ci sono. Nel caso la vostra tessera sia trattenuta da uno sportello non nei pressi di una banca, potreste avere difficoltà a recuperarla, perché questi bancomat non sono gestiti dalle banche, ma da organizzazioni in franchising. Prima di partire controllate con la vostra banca che il PIN che utilizzate abitualmente per prelevare sia valido anche all’estero.Le carte di credito Visa e MasterCard sono ampiamente accettate in alberghi, negozi, bar e ristoranti, ma non sempre nelle pensioni e nei ristoranti locali situati fuori dalle principali aree turistiche. Le carte American Express spesso non sono accettate.Le valute che si cambiano con maggior facilità sono euro e dollaro americano. Questa operazione si può fare negli uffici di cambio, nelle banche (che però spesso fanno molte storie) e in alcuni uffici postali, negozi e alberghi. Anche se in Turchia non c’è un mercato nero, le valute straniere sono accettate in negozi, hotel e ristoranti di molte località turistiche.
La cucina turca è l’espressione dell’arte culinaria sviluppata in Turchia. Questa trae origine dalla cucina ottomana, che può essere descritta come la fusione e il raffinamento delle cucine dell’Asia Centrale, del Medio Oriente, del Mediterraneo, del Caucaso e dei Balcani. Gli ingredienti più frequentemente utilizzati per preparare le specialità turche sono: carne, melanzane, peperoni verdi, cipolle, aglio, lenticchie, fagioli, e pomodori. Un posto speciale nella cucina turca hanno anche le spezie e tutte le varietà di frutta secca, soprattutto pistacchi, castagne, mandorle, nocciole e noci. Tra i dolci si segnala il baklava, che consiste in strati di sfoglia sottile, farcita con pistacchi o noci. Tra i dolci a base di latte i più comuni sono: muhallebi, su muhallebisi, sütlaç (crema di riso), keşkül (budino alle mandorle), kazandibi, tavuk göğsü (un budino gelatinoso, contenente pezzetti di pollo), e Pepeçura, un budino di mosto cotto.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Turchia. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.mae.aci.it
La città di Istanbul, vanta secoli di storia e civiltà centro del commercio, del folclore e della cultura tradizionale e moderna è ancora oggi il cuore del paese. Oggi è una metropoli di 15 milioni di abitanti che vivono a cavallo tra Europa e Asia. Il Corno d’Oro, estuario di un fiume, e lo Stretto del Bosforo, che separa il Mar di Marmara dal Mar Nero. Per millenni si poteva attraversare il Bosforo solamente in traghetto, ma nel 1973 e’ stato costruito il primo Ponte del Bosforo, il Ponte dei Martiri del 15 luglio. Successivamente venne costruito il ponte di Fatih Sultan Mehmet, chiamato anche il “secondo ponte sul Bosforo”. Il 26 agosto 2016 è stato inaugurato Il ponte di Yavuz Sultan Selim, il terzo ponte sul Bosforo, tra Poyrazköy e Garipçe.Tra le visite da segnalare c’è il museo Topkapi, in passato sede del palazzo del sultano dal XV secolo fino all’inizio dell’Ottocento. Al suo interno vi sono custoditi i tesori imperiali: oro, argento, diamanti, pietre preziose e oggetti di valore. E’ anche possibile visitare l’harem del Topkapi, che in passato era quasi una città a se stante dove abitavano circa 500 persone e fino a 300 concubine.Aya Sofya o Santa Sofia, la Chiesa della Divina Sapienza, era la chiesa più grande dei cristiani quando Giustiniano la fece costruire nel 548. Nel giro di 14 secoli un edificio ha subito una lunga serie di rimaneggiamenti, causati soprattutto dalla sismicità della zona. Oggi Aya Sofya è tutto un ammasso di sostegni, rinforzi, chioschi e aggiunte esterne, ma guardare il cupolone dall’interno fa sempre un certo effetto. Nel 2020 per volere del presidente della Turchia Erdogan, è stata trasformata in Moschea.La Sultanahmet camii o Sultan Ahmet camii, meglio conosciuta come Moschea Blu, è una delle più importanti moschee di Istanbul, costruita dall’architetto turco di origine albanese Sedefkar Mehmed Agha. Si trova nel distretto di Fatih, nel mahalle di Sultanahmet, che prende il nome dalla moschea stessa.A Istanbul dopo monumenti e musei, si può effettuare una crociera sull Bosforo o fare un giro nel Grand Bazaar, un dedalo di viuzze al coperto in cui si può fare shopping. Un’alternativa meno turistica e’ la strada commerciale Uzuncarsi Caddesi, piena di botteghe di falegnami e di negozi d’abbigliamento e di articoli per la caccia. Istiklal Caddesi, la strada del passeggio a nord del Corno d’Oro nel quartiere Beyoglu, un tempo frequentata dai ricchi ottomani e dagli europei.La zona di Sultanhamet, situata nel centro storico, è la più consigliata per trovare alloggio per tutte le tasche. Gli alberghi moderni ed eleganti si concentrano intorno a Piazza Taksim, a nord del Corno d’Oro. La via che parte da Sultanahmet, Divan Yolu, è ricca di ristoranti, mentre per mangiare a prezzi contenuti è meglio uscire dalla zona turistica. Nel Grand Bazaar ci sono chioschi e locali semplici in cui si possono gustare le specialità turche in tutta calma. In Istiklal Caddesi, soprattutto nella parte sud, ci sono diversi self-service.
Delle mille e mille città antiche che si trovano in Turchia, Efeso e’ sicuramente la meglio conservata, anzi è la più bella città classica di tutto il Mediterraneo. La greca Ionia era già un florido centro culturale che, durante l’Impero Romano, divenne un’attiva capitale di provincia, apprezzata per la sua bellezza e la sua ricchezza. Il Tempio di Diana di Ionia era una delle sette meraviglie del mondo. A Ionia San Paolo e San Giovanni iniziarono a scrivere, e pare che Maria passo’ qui qualche anno verso la fine della sua vita. Per girare tra le rovine s’impiega almeno mezza giornata, quindi se venite d’estate cominciate al mattino presto perchè all’ora di pranzo il caldo eccessivo vi impedirà di proseguire. Passeggiando incontrerete sicuramente la Grotta dei Sette Dormienti, nella quale dormirono per due secoli sette giovani cristiani perseguitati che al risveglio andarono in città a mangiare, scoprendo poi che tutti quelli che conoscevano erano morti da tempo. Vedrete inoltre l’imponente Ginnasio del Porto, la maestosa Via Arcadica, lastricata di marmo, il possente Tempio di Adriano, una serie di fontane, piscine, bordelli, biblioteche, bagni pubblici.Selcuk, cittadina di 27.700 abitanti, molti dei quali sono instancabili procacciatori di clienti d’albergo, e’ il principale centro turistico della regione di Efeso. In centro si trovano un bel museo, vari edifici romani, cristiani, musulmani, come la Basilica di San Giovanni e l’Acquedotto Bizantino. La grande città più vicina è Smirne, a un’ora di treno o di autobus da Selcuk, che dista 3 km da Efeso.
La Valle dei Camini delle FateIn tutta la Cappadocia ci sono valli disseminate di bizzarri coni vulcanici, ma i piu’ belli e piu’ fitti si trovano ad Aktepe, nella Cappadocia settentrionale. In cima a molti coni di roccia si vedono pietre piatte piu’ scure e piu’ dure che riparano il cono dall’azione erosiva della pioggia. Gli specialisti chiamano questo fenomeno ‘erosione differenziale’, ma noi possiamo dire semplicemente ‘stramberie’.Uchisar, a sud-ovest, e’ dominata dal Kale, un alto affioramento roccioso pieno di gallerie e di finestre, che si vede anche da molto lontano. Il sentiero segnalato della Valle della Piccionaia porta a Göreme, attraversando rocce bucherellate nelle quali i piccioni vanno a nidificare, contribuendo cosi’ a fertilizzare la terra. Il principale nodo di trasporti e’ Nevsehir, a sud-ovest di Göreme, dove fermano autobus provenienti da varie citta’ turche.
Quando nel 1871 l’archeologo tedesco Heinrich Schliemann scopri’ le rovine di Troia, scienziati e studiosi di tutto il mondo furono entusiasti. Fino a quel giorno si pensava che le gesta cantate nell’Iliade fossero pura leggenda, ma dopo gli scavi si riconobbe in Troia la citta’ omerica di Ilio, teatro nel XIII secolo a.C. di una epica battaglia tra achei (greci) e troiani. Gli scavi di Schliemann e di altri archeologi hanno riportato alla luce nove citta’ costruite l’una sull’altra a partire dal 3000 a.C. La citta’ di Priamo, quella in cui si svolge l’Iliade, e’ Troia VI (1800-1275 a.C.).Gli appassionati di archeologia e di epica troveranno Troia emozionante, ma in chi non ha neanche letto l’Iliade questo sito non suscitera’ particolare interesse. Forse solo la ricostruzione del famoso cavallo puo’ attirare l’attenzione dei profani. In ogni caso, qui sono ambientate le gesta di uno dei piu’ importanti poemi del mondo, percio’ respirare l’atmosfera di questo luogo non dispiacera’ a nessuno. A Troia si puo’ arrivare in dolmus da Canakkale (30 km), che e’ collegata alle principali citta’ della Turchia.