Lo Sri Lanka, anticamente conosciuto come Ceylon, è una perla dell’Asia meridionale che affascina con la sua straordinaria diversità paesaggistica e culturale. Quest’isola tropicale, situata al largo della costa sud-orientale del subcontinente indiano, rappresenta la meta ideale per ogni tipo di viaggiatore: da chi cerca un viaggio organizzato alla scoperta dei tesori storici, a chi sogna un viaggio di nozze romantico immerso nella natura incontaminata.
Uno dei motivi per scegliere un viaggio in Sri Lanka è la ricchezza dei suoi siti archeologici, molti dei quali sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tra questi spiccano Sigiriya, la “Roccia del Leone”, con i suoi affreschi antichi; Polonnaruwa, città che racconta la gloria dei regni passati; e il Tempio d’Oro di Dambulla, un complesso di grotte splendidamente affrescate.
Non può mancare una visita a Kandy, cuore spirituale e culturale del paese, dove si trova il celebre Tempio del Dente, che conserva la reliquia più sacra del mondo buddhista. Gli amanti della natura resteranno incantati dalle piantagioni di tè a Nuwara Eliya, situata a 1.890 metri sul livello del mare, dove si produce il rinomato tè “Pure Ceylon”.
Un tour dello Sri Lanka regala anche avventure emozionanti tra paesaggi incontaminati e fauna selvatica. Esplorando il Parco Nazionale di Yala, sarà possibile avvistare elefanti, leopardi e numerose specie di uccelli, mentre le spiagge dorate del sud e dell’est offrono relax e tramonti mozzafiato.
NBTS Tour Operator è il partner ideale per organizzare il tuo viaggio in Sri Lanka, sia che tu stia pianificando un’indimenticabile viaggio di nozze o un’esperienza culturale approfondita. Con i nostri viaggi organizzati, avrai la sicurezza di vivere un’avventura autentica, alla scoperta dei segreti di questa terra affascinante.
I cittadini italiani in viaggio in Sri Lanka necessitano del passaporto con una validità residua di almeno 6 (sei) mesi e con almeno due pagine bianche consecutive per il visto e timbri.
Per i cittadini italiani è necessario il visto. E’ possibile effettuare la richiesta di visto online tramite il portale web www.eta.gov.lk
Il clima è generalmente tropicale, caldo e umido tutto l’anno (il Paese si trova poco a nord dell’Equatore), segnato dai monsoni, che determinano l’andamento delle piogge. Dal punto di vista climatico, le stagioni più secche e quindi le migliori vanno da dicembre a marzo sulla costa occidentale, su quella meridionale e nella regione collinare, da maggio a settembre sulla costa orientale. Nelle zone interne, ad Anuradhapura, nel centro-nord, il caldo è intenso tutto l’anno, ma soprattutto tra marzo e settembre.
Con il crescere della quota, il clima diventa più mite. Già a Kandy, a 450 metri di quota nel centro dell’isola, il caldo è leggermente meno intenso che in pianura: la media giornaliera va dai 23,5 gradi di dicembre e gennaio ai 26 di aprile. A Nuwara Eliya, a 1.900 metri di quota, la temperatura è primaverile tutto l’anno, ma di notte può fare un po’ freddo tra dicembre e marzo. Il mare è caldo tutto l’anno, sebbene il periodo migliore sia gennaio-marzo lungo la costa sud-ovest, e febbraio-aprile in quelle nord e est.
L’abbigliamento consigliato è fresco e leggero, in fibra naturale, impermeabile leggero o ombrello, scarpe comode, foulard per la brezza, felpa leggera per la sera, soprattutto per le città di collina (v. Kandy); attrezzatura per snorkeling, scarpe acquatiche o con suola in gomma. Per Nuwara Eliya e l’alta quota, vestiti di mezza stagione, maglione e giacca per la sera, impermeabile o ombrello. Per entrare nei templi, occorre togliersi le scarpe e indossare abiti non troppo scollati.
+4h.30 rispetto all’Italia; +3h.30 quando in Italia è in vigore l’ora legale.
La corrente è a 220 – 240 volt, quindi occorre munirsi di un adattatore che comunque troverete in vendita presso gli elettricisti o i negozi dell’aeroporto.
Tre quarti della popolazione parla cingalese. Circa il 20% parla il tamil, principalmente nel nord dell’isola. L’inglese è parlato correntemente da circa il 10% della popolazione ed è generalmente utilizzato negli hotel.
La valuta ufficiale è la Rupia Sri Lanka (LKR). Gli euro vengono cambiati senza problemi ovunque. Le carte di credito sono accettate nei principali hotel. Alcune banche dispongono di bancomat, principalmente a Colombo e Kandy. Tutti gli hotel cambiano la valuta. Le banche sono aperte dalle 9:00 alle 15:00, dal lunedì al venerdì.
La cucina dello Sri Lanka, risente della cucina indiana meridionale a causa della sua vicinanza geografica. Inoltre essendo stato per secoli un crocevia di mercanti che provenivano da ogni dove, portandovi le loro tradizioni culinarie, ha assorbito molti piatti di quei paesi nella sua cultura gastronomica.
La cucina singalese fa largo uso di spezie: peperoncino, curcuma, tamarindo, cannella, cardamomo, senape. E’ molto piccante e ogni piatto oltre che essere cucinato con cura, è anche presentato in modo scenografico. Il riso, ritenuto sacro, è servito bollito ed è onnipresente. Viene servito con curry di pesce, di carne, di maiale o con curry vegetali, di lenticchie e di frutta. E in ogni piatto le spezie sono protagoniste.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Sri Lanka. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it
(circa 4 ore e 30 minuti da Colombo; circa 1 ora da Dambulla)I resti dell’antica città lacustre di Polonnaruwa, 75 km a sud-est di Anuradhapura, risalgono prevalentemente al periodo del regno della dinastia indiana di Chola, nell’XI e XII secolo, ma ricoprono un sito piu’ ristretto e sono state restaurate in modo eccellente. Polonnaruwa succedette ad Anuradhapura come capitale dell’isola nel X secolo. I suoi resti antichi si estendono per 15 kmq e sono patrimonio dell’UNESCO dal 1982.
Oltre al palazzo reale e alle sue dependance sono stati restaurati molti templi e monasteri: l’immenso Alahena Pirivena (80 metri di altezza), Gal Vihara, il tempio della Roccia, costruito nel XII secolo, il più ambizioso di tutti, con le sue 4 statue giganti scolpite nella roccia e il Tivanka Pilimage con delicate pitture murali. Costruiti su una monumentale terrazza in onore della più preziosa reliquia del mondo buddhista, il Dente del Buddha (che oggi è conservato nel tempio di Kandy), il Vatadage e altri cinque edifici religiosi compongono un insieme architettonico unico al mondo.
(circa 4 ore da Colombo; 40/50 minuti da Sigiriya) Anch’esso tutelato dall’UNESCO fin dal 1991, il Tempio d’oro di Dambulla è un monastero rupestre le cui cinque grotte-santuario sono interamente ricoperte di pitture murali a soggetto buddhista realizzate intorno al XVIII secolo. Questi dipinti dai colori ocra e vermiglio ricoprono una superficie di 2.100 m2. Sorprendente, all’entrata del tempio, la gigantesca statua in oro del Buddha, costruita sulla una roccia di granito, visibile anche a 2 km di distanza da Dambulla.Questo sito è entrato nella storia quando il re Vattagamini Abhaya venne cacciato da Anuradhapura dall’esercito tamil nel I secolo a.C. e si rifugiò a Dambulla, dove fu accolto da un eremita che gli insegnò come sopravvivere nella natura. Quando riprese possesso del suo regno, il sovrano trasformò le grotte in templi rupestri finemente decorati, che offrì in dono alla comunità buddhista. Le grotte sono scavate in una roccia di granito alta 160 metri e sormontata da una terrazza da cui si puo’ godere una vista superba sul paesaggio circostante.
(circa 4 e 30 minuti ore da Colombo, circa 50 minuti da Dambulla)La spettacolare Sigiriya è una impressionate fortezza rocciosa, un monastero e una galleria d’arte rocciosa. Costruita nel V secolo d.C. per respingere una temuta invasione, essa è situata in cima a una rocca alta 200 m e nel periodo culminante della sua gloria poteva essere paragonabile a un castello europeo piazzato sulla cima di Ayers Rock. Ci sono giardini acquatici, affreschi rupestri del V secolo che ritraggono damigelle e un graffito murale di 1.000 anni con su incise le impressioni dei visitatori a proposito delle fanciulle ritratte, e infine una coppia di enormi artigli leonini in pietra e indimenticabili panorami che si possono osservare dalla sua sommità.
La roccia si può scalare attraverso gradini in pietra (percorso molto ripido nella parte finale) in circa due ore tra andata e ritorno. Ai piedi della gigantesca roccia c’è un villaggio tradizionale con artigiani che lavorano legno e pietra.
costa sud ovest (circa 3 ore da Colombo, 4 ore dall’aeroporto)Il porto di Galle, che secondo alcuni corrisponde alla città biblica di Tarshish, è uno splendido esempio dell’importanza della presenza olandese in Sri Lanka. Il Dutch Fort (Forte Olandese) di 36 ettari, costruito nel 1663, ha resistito all’ingiuria del tempo, cosicchè oggi le sue massicce mura circondano il promontorio che costituisce la parte più antica di Galle e racchiudono robuste abitazioni, musei e chiese olandesi.
La zona ha un’atmosfera tranquilla e rilassata che la fa sembrare quasi staccata rispetto al fluire del tempo. Il New Oriental Hotel ora rinominato Amangalla, costruito nel 1684 per i governatori olandesi, è una gemma del periodo coloniale con camere, ristorante e un bar dall’atmosfera deliziosamente suggestiva. Nelle vicinanze (a circa un’ora) si trovano le belle spiagge costiere di Unuwatuna, Weligama e Tangalla (quest’ultima rappresenta la punta estrema sud dell’isola, con spiagge tropicali di sabbia dorata bordate da alte e fruscianti palme).
(circa 3 ore da Colombo, 4 ore dall’aeroporto)Un tempo località montana preferita dagli inglesi, Nuwara Eliya conserva ancora le vestigia imperiali: un cocktail di architettura georgiana e Tudor, tetti spioventi, prati immacolati con cespugli di rose e pietre tombali ricoperte di muschio. Meritano una visita i giardini botanici e le piantagioni di the’ sulle colline circostanti.
(circa 4 ore da Colombo, circa 3 ore dagli hotel della costa sud ovest)Yala West è un parco nazionale dello Sri Lanka aperto ai visitatori. Ricopre un territorio di quasi 1.000 kmq di boscaglia, lagune e affioramenti rocciosi nella sezione sud-orientale del paese ed è un luogo particolarmente adatto per osservare gli elefanti. Ci sono anche leopardi, orsi, cervi, coccodrilli, cinghiali, scimmie, bufali e pavoni selvatici. Le visite si effettuano con una jeep con ranger/autista. Il vicino Bundala National Park è il luogo migliore dello Sri Lanka per il birdwatching. Il parco di Yala West rimane chiuso a settembre e solitamente anche per una parte di agosto e di ottobre.
(circa 7 ore da Colombo, 3 ore e mezza da Dambulla) sulla costa nord estTrincomalee è una città della costa nord-orientale con circa 90.000 abitanti. La città è costruita su una penisola, che divide il porto interno da quelli esterni. E’ uno dei centri più importanti della 1cultura di lingua tamil del paese. In passato è stato un porto che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia commerciale marittima dello Sri Lanka. Vanta lunghe spiagge di sabbia bianca che si affacciano su acque cristalline: la stagione migliore per i soggiorni balneari va da aprile a ottobre, quando non soffia il monsone.
Le spiagge sono usate per il surf, la pesca e l’avvistamento di balene. La città ha anche il più grande forte olandese dello Sri Lanka. E’ sede sia della più grande base navale del paese che di una base aerea della Sri Lankan Air Force. Di fronte a Trincomalee sorge l’isola di “Pigeon Island”, una stupenda isola bordata di spiagge bianche e acque cristalline.
(circa 4 ore e 30 minuti da Colombo, 2 ore da Dambulla, 2 ore e 30 minuti da Sigiriya)La tranquilla “capitale” della regione collinare, bastione storico del potere buddhista, è costruita intorno a un pacifico lago, incastonata in un pittoresco cerchio di colline. Ha uno stile architettonico caratteristico grazie ai tetti dolcemente ricurvi e coperti di tegole, e il centro cittadino è un delizioso mix di antichi negozi, autobus locali e mercati. L’attrazione più spettacolare è l’ottagonale Dalada Maligawa (Tempio del Dente), un tempio ove è conservata la reliquia religiosa più preziosa dello Sri Lanka: il dente sacro del Buddha. Le cerimonie in omaggio alla reliquia si tengono ogni giorno (alle 09.30 e 18.30) e richiamano pellegrini che portano fiori di loto e di frangipani.Durante le frenetiche celebrazioni dell’Esala Perahera di Kandy (a luglio/agosto), gli elefanti trasporta per la città una riproduzione del tempio. Da vedere sono anche il National Museum, i Botanical Gardens di Peradeniya e la Udawattakelle Sanctuary, pacifico rifugio per gli uccelli. Nei dintorni di Kandy si possono effettuare piacevolissime passeggiate: una di queste conduce al fiume Mahaweli, dove si possono osservare gli elefanti fare il bagno. Il Kandyan Art Association & Cultural Centre in riva al lago offre interessanti mostre di artigianato locale e un auditorium destinato a spettacoli di danza popolare.
(circa 5 ore da Colombo; 1 ora e 50 minuti da Dambulla)Anuradhapura è stata la prima capitale dello Sri Lanka, un forte simbolo del potere singalese e la più vasta e importante tra le antiche città dell’isola. Divenne capitale nel 380 a.C. e per oltre 1.000 anni i sovrani singalesi regnarono da questa grande città. I suoi straordinari resti furono scoperti all’inizio del XIX secolo e sono in fase di restauro fin da allora; si trovano a ovest e a nord della moderna città di Anuradhapura.Il Sacro Albero del Bo, il più vecchio e storico albero del mondo, è il sito più venerabile della città: è figlio dell’albero sotto cui il Buddha raggiunse l’illuminazione. Si crede che il Thuparama Dagoba, il più antico dei numerosi templi di Anuradhapura, contenga la clavicola destra del Buddha. Il Jetavanarama Dagoba è la struttura più grande che si sia conservata; un tempo la sua altezza doveva essere di oltre 100 metri e si calcola che potesse ospitare 3000 monaci. Vi sono anche interessanti e stimolanti musei, vasche gemelle perfettamente restaurate usate un tempo dai monaci per il bagno rituale, e gigantesche taniche costruite per irrigare le risaie.
E’ la città più grande dell’isola, rumorosa e anche frenetica. Dista circa un’ora dall’aeroporto. In città le mete interessanti da visitare sono limitate rispetto alle altre parti dell’isola, tuttavia la città rimane un luogo abbastanza pittoresco: a nord c’è il quartiere del Forte, il centro commerciale della città, dove si trovano grandi magazzini, librerie, uffici delle compagnie aeree e la sede della Banca Centrale. Si puo’ anche godere di vasti panorami, come per esempio dalla Torre dell’Orologio, un ex faro; c’e’ la residenza del presidente (nota come Queen’s House) e un gruppo di edifici di epoca coloniale che conferiscono al quartiere un’aura dei trascorsi fasti imperiali.
Appena a sud, c’è Galle Face Green, uno spiazzo verde sul mare dove si gioca a cricket e si fanno volare aquiloni. Cinammon Gardens, più a sud, è la zona più alla moda di Colombo, con eleganti edifici, viali alberati e il parco più grande della città. A est del Forte c’è l’animato quartiere del Pettah bazaar, con gran assortimento di merci, frutta, verdura, carne, pietre preziose, oro, argento, e oggetti in legno, rame e stagno.
Per gli amanti del turismo culturale, il National Museum con la sua bella collezione di opere storiche, la Art Gallery specializzata in ritrattistica e mostre temporanee di artisti locali, e le numerose moschee e templi buddhisti e hindu della città. Merita una visita il Dehiwala Zoo, dove nel pomeriggio si puo’ assistere a uno spettacolo con gli elefanti. La spiaggia più vicina è a Mount Lavinia (una località di villeggiatura un po’ fatiscente) 10 km a sud della città.