Ruanda NBTS Tour Operator Catalogo Viaggi Ruanda

Nel Ruanda, il “Paese delle mille colline”, situato appena a sud dell’Equatore, il clima è piacevolmente caldo tutto l’anno, con notti fresche, a causa dell’altitudine. La gran parte del Paese è infatti occupata da un altopiano con un’altitudine intorno ai 1.500 metri. Si scende sotto i mille metri solo nella parte più occidentale, lungo il fiume Rusizi, che segna il confine con la Repubblica Democratica del Congo, e che è dunque l’unica zona dove può fare molto caldo e si possono toccare i 35 gradi. Le escursioni termiche notturne sono intorno ai 10°C. La stagione delle piogge va da metà marzo a metà maggio e da metà ottobre a metà dicembre. Il periodo migliore per visitare il Ruanda va quindi da giugno ad agosto, essendo il più secco dell’anno. Giugno e luglio sono i mesi migliori, mentre in genere dalla seconda metà di agosto i rovesci cominciano a diventare un po’ più frequenti.

In inverno (giugno-agosto) vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, maglione e giacca per la sera, scarpe da trekking. Per i Monti Virunga, vestiti molto caldi, giubbotto pesante, berretto, guanti. Nel resto dell’anno vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, felpa, impermeabile, scarpe da trekking, giacca leggera per la sera i 1.500 metri. Per i Monti Virunga, vestiti caldi, giubbotto, berretto, guanti. Si consigliano sempre scarpe comode, copricapo, foulard, protezione solare, occhiali da sole.

+1h rispetto all’Italia; stessa ora quando in Italia vige l’ora legale.

Si utilizza una corrente elettrica pari a 220/240 Volt, le prese elettriche sono a tre punte quadrate (UK). Consigliamo di munirsi di un adattatore di elettricità personale.

La lingua ufficiale del Ruanda è il Kinyarwanda, una lingua parlata anche nei paesi limitrofi. Sebbene inglese e francese sono entrambe lingue ufficiali, negli ultimi anni è stato deciso di soppiantare il francese nel corso di studi a favore dell’inglese. Si parlano anche il bantu e il souaheli.

La moneta è il Franco Ruandese (FRW), le banconote ruandesi sono di 500, 1000, 2000 e 5000 franchi, le monete da 1, 5, 10, 20 e 50 franchi. Il dollaro americano è una valuta molto diffusa. I traveller’s cheque e i contanti possono essere cambiati nelle banche principali di Kigali. Esistono una ventina di uffici di cambio nella capitale (Forex bureau). Gli alberghi accettano le principali carte di credito. Non esistono bancomat ma le banche potranno rifornirvi di contanti su presentazione della carta. Esse sono aperte dalle 8:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì e a volte anche il sabato mattina. Alcune filiali chiudono tra le 12:30 e le 14:00.

La gastronomia ruandese è una delle più ricche della sua zona; fondamentali sono i Imiteja (piselli) i quali sono la base di molti piatti locali, insieme ai fagioli, alla soia e al riso (Umuceri). Durante la colazione o il pasto del mattino è abitudine mangiare Ikijumba (patata dolce) con Ikivuguto (latte condensato). La radici di Cassava (Manihot esculenta) sono la base di molte ricette; può essere mangiata come verdura, oppure con altre spezie può formare il classico Isombe, con cassava e farina si forma invece l’Ubugali, ogni paese africano ha il suo “ubugali” differente; le persone mangiano l’ubugali con tutto (carne, piselli, isombe, ecc.). L’ubugali può essere fatto anche con il sorgo (pianta molto importante in quest’area), dove è chiamato Amasaka; l’amasaka è utilizzato anche per la preparazione del vino locale. Un altro ingrediente base della cucina ruandese è la banana, chiamata Ibitoki, solitamente viene cucinata insieme alle noci; è utilizzata anche per la produzione di “Urwagwa”, una bevanda alcolica chiamata appunto “birra di banana”. L’Ubuki (miele ruandese) è tra i più pregiati e famosi dell’Africa: non solo è utilizzato per la preparazione dell’Urwagwa, ma anche come medicina tradizionale per la cura di numerose malattie. Vera prelibatezza è la bistecca di zebra.

Per viaggi in Ruanda è richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore ad un anno di età. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.mae.aci.it

Kigali

Kigali, la capitale, si trova nel bel mezzo di un promontorio che sorge nel cuore del paese. La città non è molto grande, ma ricca di attrattive: qui abbonda una grande varietà di flora multicolore e sono molti i “belvedere” dai quali è possibile ammirare le altre 999 colline del Ruanda. Ma è anche vero che, al di là dello splendore del suo verdeggiante territorio, non resta molto altro da vedere a Kigali. Buona parte della città è ancora in fase di ricostruzione dopo l’ultima guerra civile, e comunque mostra in modo chiaro ed evidente i segni del conflitto.

Gisenyi

Benvenuti sulla Costa del Kivu! Gisenyi è una località turistica di lusso per facoltosi ruandesi e residenti di origine straniera. I panorami sul lago di Kivu e di Nyiragongo sono magnifici, ma tenete sempre presente che nel 2002 c’è stata un’eruzione vulcanica che ha distrutto buona parte della vicina Goma, nella Repubblica Democratica del Congo.

Gisenyi è un rifugio appartato per i benestanti del paese, il che significa che tutto ruota intorno agli hotel e ai ristoranti di lusso. Se cercate però qualcosa da fare, potete sempre visitare la fabbrica di birra Primis Brewery, situata lungo una splendida strada costiera a circa 7 km dalla città. Nuotare e prendere il sole in una delle bellissime spiagge della zona è un altro bel modo di passare la giornata, ma ricordatevi sempre di chiedere in giro prima di tuffarvi in acqua: potreste trovarvi nelle vicinanze di una frattura nel fondale da dove fuoriescono pericolosi gas vulcanici.