Mauritania

Viaggi Mauritania

Viaggi Mauritania, spedizioni nel deserto. Viaggi organizzati in Mauritania. NBTS Viaggi propone tour privati e di gruppo in Mauritania con pernottamenti nel deserto e accompagnatore parlante italiano.

Tour Mauritania

Dalla capitale Nouakchott il viaggio in Mauritania, risale verso la vallata dell’Adrar seguendo le autentiche piste carovaniere transahariane. Qui sorgono oasi e rovine delle antiche città. Le biblioteche del deserto di Chinguetti città santa dell’Islam nel deserto della Mauritania. Sull’altopiano dell’Adrar sorge Ouadane, importante tappa per le carovane, e l’oasi di Terjit. Dopo aver scoperto il Sahara il viaggio in Mauritania porta sulle coste dell’Oceano Atlantico. Ma la Mauritania ospita anche il Parco Nazionale del Banc d’Arguin, uno grande ecosistema con riserve acquatiche e ornitologiche. Santuario per milioni di uccelli migratori, che ospita anche una fauna marina molto ricca.

NBTS Tour Operator Catalogo

Tour organizzati Mauritania. Viaggi di gruppo Mauritania, un paese consigliato a chi desidera scoprire un deserto popolato da straordinarie genti e lontano dalle mete battute.

Viaggi in Mauritania – Partenze di Gruppo

Durata: 9 giorni / 7 notti
Partenze di Gruppo
Date di partenza: da comunicare
Durata: 12 giorni / 11 notti
Partenze di Gruppo
Date di partenza: da comunicare

Info sul viaggio

Per i cittadini in viaggio in Mauritania è necessario il passaporto. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia. Il visto d’ingresso è necessario, ed è da richiedere all’Ambasciata di Mauritania a Roma. Solo in casi eccezionali si può avere il visto direttamente all’arrivo, previa richiesta da parte di un residente mauritano di un’autorizzazione d’ingresso, con costi e procedure variabili. Il visto può durare fino a un anno e può essere rinnovato a Nouakchott presso la “Direction Generale de la Surete Nationale” o al Commissariato Centrale.

Il Sahara è una regione climatica a carattere tropicale caldo-arido con precipitazioni scarsissime ed irregolari. Nonostante la fortissima insolazione diurna che eleva la temperatura del suolo e dell’aria (prevedere l’uso di creme solari ad elevato fattore di protezione e creme idratanti), il bassissimo tasso di umidità relativa (intorno al 15%) consente un rapido adeguamento fisiologico. Durante l’inverno (novembre-febbraio) le giornate sono piacevolmente temperate, mentre le notti, specialmente in dicembre e gennaio, sono fredde. Lungo la costa regna un vento costante che addolcisce il clima prettamente sahariano, influenzando così in parte anche le temperature delle regioni interne:

Per quanto riguarda gli indumenti personali si consigliano: calze di cotone, camicie e magliette di cotone, calzoni lunghi e comodi ed eventualmente un paio di pantaloni corti, un cappello di tela, un maglione, una giacca a vento leggera tipo kway, scarpe da footing, sandali, un costume da bagno. Se il viaggio si svolge nella stagione invernale è necessario prevedere anche una giacca a vento imbottita, un berretto di lana ed indumenti pesanti. Da non dimenticare: cappello, occhiali da sole, torcia elettrica con batterie di ricambio, borraccia termica o ricoperta di panno per refrigerare l’acqua, nastro adesivo, spago, farmacia personale, carta igienica, salviette igieniche, creme solari di protezione, crema idratante e burro di cacao o burrocacao (anche detto balsamo labbra).

-1h rispetto all’Italia, -2h quando in Italia vige l’ora legale.

In Mauritania il voltaggio in uso è 220 V.

La lingua ufficiale è l’arabo. Il francese è comunque parlato in quasi tutto il paese.

In Mauritania ha corso l’ouguiya (UM). 1 € = 358 ouguiya. Le Carte di Credito internazionali sono utilizzabili con difficoltà e solo negli hotels.
Non vi è alcuna restrizione all’importazione di valuta straniera, purchè venga dichiarata sull’apposito modulo da compilare all’entrata nel Paese. Ogni operazione di cambio, che può essere effettuata presso le banche ed in alcuni alberghi, deve essere registrata sul modulo in questione che dovrà essere consegnato alle autorità doganali all’atto della partenza. I controlli possono essere severi. Non è permessa l’esportazione di moneta locale, ma sono concesse la riconversione in valuta straniera e la riesportazione.

Nei migliori alberghi viene servita cucina internazionale, i piatti tipici sono la carne alla brace, e parecchie qualità di pesce accompagnato da verdure cotte. Le bevande alcoliche non sono proibite dalla legge, ma non sono facilmente reperibili al di fuori della capitale.

Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Mauritania. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.mae.aci.it

Cosa vedere

Chinguetti

L’antica città carovaniera di Chinguetti, settima città santa dell’islam dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Anticamente era uno ksar e importante centro nelle vie carovaniere, e ospitava ben 24 biblioteche. Con l’avanzata della desertificazione ha perso ogni importanza. E’ possibile visitare la cittadella con i suoi vicoli alla scoperta della sua celebre moschea di pietra e delle biblioteche contenenti antichi manoscritti.

L’antica città carovaniera di Chinguetti, Mauritania
L’antica città carovaniera di Chinguetti, Mauritania

Atar

Questo e’ il posto dove i nomadi della Mauritania settentrionale vengono a bere, a mangiare e a far festa, e vi si tiene un mercato. Puo’ costituire una buona base per diverse interessanti escursioni, ma portatevi dietro una certa quantita’ di ouguiya perche’ non vi sono banche. La citta’ e’ divisa in due parti, unite fra loro dal mercato: delle due meta’, la piu’ bella e’ la zona di Ksar, con le sue strette stradine tortuose.

Oasi Terjit Atar
Oasi Terjit Atar

Passo di Amogjar

Il passo di Amogjar. Tra Atar e Cinguetti, il passo di Amogjar e la zona montuosa circostante sono imperdibili. Tra queste rocce e’ stato girato Fort Saganne, film interpretato da Gerard Depardieu, Sophie Marceau e Philippe Noiret. Con i suo canyon e le vallate di pietra, l’area, che fa parte della regione dell’Adrar, e’ nota anche per i siti archeologici dove si possono vedere le pitture rupestri millenarie scoperte dal famoso esploratore Theodore Monod.

Banc d’Arguin

Parc National du Banc d’Arguin, è il parco nazionale che si estende lungo la costa tra Nouadhibou e Nouakchott. Ospita una grande varieta’ di uccelli, tartarughe marine, pesci e cetacei. Raggiungibile in 4×4, e’ la terra degli Imraguen, i pescatori di probabile origine senegalese che vivono della pesca del cefalo. Cio’ che ha dato la fama a questi abitanti della spiaggia rendendoli protagonisti di svariati documentari e’ il loro modo di pescare facendosi aiutare dai delfini. Dopo aver scrutato il mare per avvistare i banchi di cefali, gli uomini cominciano a battere l’acqua dell’oceano con grandi bastoni, richiamando cosi i delfini. Questi, muovendosi in file serrate dal mare verso la costa, spingono i cefali tra le reti dei pescatori. La pesca piu’ abbondante avviene di solito in dicembre, e la tecnica dei delfini e’ utilizzata tra ottobre e gennaio. Durante il resto dell’anno, gli Imraguen prendono il mare a bordo di lanches – piccole barche a vela – e gettano le reti senza scomodare i delfini.