Madagascar

Tour Madagascar

Il Madagascar, la quarta isola più grande del mondo, è un paradiso di biodiversità unica e paesaggi spettacolari. Tra foreste pluviali, baobab secolari e spiagge da sogno, i tour in Madagascar offrono un’immersione nella natura incontaminata e nella ricca cultura malgascia. Da nord a sud, ogni angolo dell’isola svela meraviglie: i lemuri, simbolo iconico del paese, i parchi nazionali come l’Isalo e la Riserva di Tsingy, fino ai villaggi tradizionali che raccontano storie di un popolo legato alla terra e alle sue tradizioni.

Madagascar Viaggi

Viaggiare in Madagascar è un’esperienza che unisce avventura, scoperta e relax. Potrete esplorare gli altopiani centrali con le risaie terrazzate, navigare lungo il Canale di Pangalanes o lasciarvi affascinare dalle acque cristalline di Nosy Be. Ogni itinerario in Madagascar è un viaggio nel cuore di un’isola che sa sorprendere per la varietà dei suoi ecosistemi e l’ospitalità dei suoi abitanti, regalando emozioni indimenticabili.

Tour privati Madagascar

Durata: 12 giorni / 10 notti
Tour Privati
Durata: 12 giorni / 10 notti
Tour Privati
Durata: 10 giorni / 8 notti
Tour Privati
Durata: 9 giorni / 7 notti
Tour Privati

INFO SUL VIAGGIO IN MADAGASCAR

Passaporto

Per i cittadini italiani in viaggio in Madagascar è necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua.

Visto

Per i cittadini italiano il visto è necessario, per turismo o per affari, fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. Il visto viene rilasciato direttamente in aeroporto, al momento dell’ingresso nel Paese, dietro pagamento previsto dalla normativa locale. Esclusivamente per i visti turistici fino a 60 giorni (prolungabili fino a 90), é possibile presentare la propria domanda online, in un periodo temporale compreso tra i 7 giorni ed i 6 mesi precedenti l’arrivo in Madagascar,  attraverso il sito https://evisamada-mg.com/en/home: il pagamento non potrà tuttavia essere processato online e andrà effettuato in aeroporto in Euro, Dollari o Ariary.

Occorre sempre controllare che il passaporto abbia almeno una pagina vuota (senza timbri od annotazioni, nella sezione riservata ai visti d’ingresso, al fine di poter apporre, al momento dell’arrivo nel Paese, la vignetta di permesso di soggiorno temporaneo), nonché essere in possesso del biglietto aereo di ritorno.

Il Madagascar gode di un clima tropicale, piovoso lungo la costa orientale, arido nel sud-ovest e mite in montagna. Nelle zone interne infatti la presenza di catene montuose mitiga il clima, mentre le piogge variano a seconda dell’esposizione dei versanti. Trovandosi nell’emisfero meridionale, il Paese ha le stagioni invertite rispetto all’Europa. Tutto il Madagascar conosce una stagione piovosa da novembre a marzo, che però si fa sentire poco nel sud-ovest arido, mentre quasi ovunque vi è una stagione secca da aprile ad ottobre (o da maggio a settembre nel nord), ad eccezione della costa orientale dove piove tutto l’anno.

Le piogge si presentano nella tipica veste tropicale, vale a dire sotto forma di rovesci pomeridiani, per cui il sole non manca neanche nei mesi più piovosi, quanto meno di mattina. Durante l’inverno prevalgono gli alisei di sud-est, freschi e secchi ovunque tranne lungo la costa orientale, dove scaricano l’umidità che hanno raccolto nel percorso sull’oceano. Per questo sulla costa orientale e sui rilievi paralleli ad essa piove tutto l’anno, e vi prospera la foresta tropicale.

In inverno (giugno-agosto): per la costa centro-meridionale e orientale, vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, maglione e giacca leggera per la sera; per la costa orientale, impermeabile o ombrello; per la costa settentrionale (Mahajanga, Nosy Be), vestiti leggeri, una felpa per la sera, un foulard per la brezza; ad Antananarivo e l’altopiano, vestiti di mezza stagione, giacca, maglione e berretto per la sera, foulard per il vento.

Per la barriera corallina, attrezzatura per snorkeling, scarpe acquatiche o con suola in gomma. In estate (dicembre-febbraio): per tutta la costa e le zone interne a bassa quota, vestiti leggeri e in fibra naturale, cappello per il sole, una felpa leggera per la sera, impermeabile leggero o ombrello; per Antananarivo e l’altopiano, vestiti leggeri per il giorno, felpa e giacca leggera per la sera, impermeabile o ombrello.

La differenza di fuso orario del Madagascar con l’Italia è di + 2 ore. Tuttavia, quando da noi è in vigore l’ora legale la differenza è di + 1 ora rispetto all’Italia.

220 Volts, consigliamo quindi munirsi di un adattatore universale nel caso si desideri utilizzare i propri apparecchi. Si consiglia di portarsi una batteria extra, in particolare per video camera.

La prima lingua del Madagascar è il Malgascio, ma la maggior parte degli abitanti, soprattutto le persone oltre i 40 anni, parlano il francese in modo più o meno fluente.

Valuta Madagascar

La valuta ufficiale del Madagascar è l’Ariary malgascio (MGA), suddiviso in 5 iraimbilanja. L’Ariary è una delle poche valute al mondo a non essere suddivisa in base decimale.

In molte località turistiche e nelle città principali, è possibile cambiare euro e dollari americani presso banche, uffici di cambio o hotel. Si consiglia di portare contanti in piccole denominazioni, poiché le carte di credito sono accettate solo in alcuni hotel, ristoranti e negozi delle grandi città. I bancomat sono disponibili, ma spesso concentrati nei principali centri urbani, e non sempre affidabili nelle aree più remote.

È buona norma verificare i tassi di cambio e tenere a portata di mano contanti sufficienti quando ci si sposta verso zone rurali o isole minori, dove è più difficile effettuare cambi o prelievi.

Il Madagascar presenta una varietà di cucine differenti, frutti esotici e carni uniche, accompagnato con alcune delle migliori spezie del mondo. Il riso è onnipresente, ma la cucina locale è ricca anche di fritture: sia salate sia dolci. Grande varietà di frutta esotica e gustosissima: corasol, jak, litchis, frutto del baobab, il frutto pomodoro e tanti altri. Sulla costa del Madagascar il pesce è molto diffuso ed è preparato grigliato, con la salsa, ma a volte anche crudo. E i crostacei non mancano mai: dai numerosi granchi di mangrovia, alle aragoste o anche ai gamberoni.

Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Madagascar. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it

Cosa vedere IN MADAGASCAR

Tsingy de Bemaraha

La Riserva Naturale di Tsingy de Bemaraha, da quando è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è diventata una delle mete preferite dai viaggiatori. Tsingy de Bemeraha è una delle più vaste aree protette del Madagascar. Si estende per 152.000 ettari ad ovest del Madagascar e comprende una bellissima foresta di pinnacoli di arenaria e un’enorme varietà di specie animali e ad oggi sono state individuate circa 50 specie di uccelli, 8 di rettili e 6 di lemuri. La riserva è composta da due parchi: il Grand Tsingy e il Petit Tsingy, in quest’ultimo si trova la magnifica Gola di Manambolo ricca di cascate, lemuri e spettacolari foreste vergini.

Tsingy de Bemaraha Madagascar
Tsingy de Bemaraha Madagascar

Parco nazionale dell’Isalo

Il Parco nazionale dell’Isalo è un’area naturale protetta situata nella parte centro-meridionale del Madagascar, formato da roccia calcarea profondamente erosa. Le pianure erbose sono circondate da rilievi di pietra arenaria scolpita nelle forme più bizzarre; nascoste nelle rocce si trovano numerose tombe Sakalava. A breve distanza, nell’interessante Canyon des Singes (Canyon delle Scimmie) vivono numerosi esemplari di sifaka (una comune specie di lemure) che saltano da un ramo all’altro.

Madagascar Lemuri
Madagascar Lemuri

Antananarivo

Antananarivo è la capitale del Madagascar, sugli altopiani centrali dell’isola. Affacciato sulla città, il palazzo Rova di Antananarivo fu il centro del regno Merina dal XVII secolo. Qui si trovano case in legno e tombe reali. Il palazzo barocco rosa di Andafiavaratra è situato nelle vicinanze del quartiere Haute Ville. Nel centro della città, il lago Anosy, a forma di cuore, è circondato da alberi di Jacaranda. Antananarivo chiamata anche Tana è uguale a molte altre capitali asiatiche o africane.

Nosy Be

Il principale centro turistico del Madagascar è l’isola di Nosy Be, assieme alle più piccole e vicine Nosy Komba, Nosy Tanikely, Nosy Sakatia, Nosy Mitsio e Nosy Iranja. Nosy Be è molto frequentata dai viaggiatori che amano la vacanza da villaggio turistico, con ristoranti e locali notturni, ma anche con eccellenti punti per compiere immersioni al largo di alcune delle isole minori. La capitale Andoany (“Hell-Ville” in francese) è un centro vivace e piacevole di 30.000 abitanti. Potrete visitare la vecchia prigione, eretta nel 1855, e altri edifici coloniali; la città sembra essersi fermata ai tempi dell’arrivo dei francesi.

Madagascar mare isola
Madagascar mare isola

Fianarantsoa

Fianarantsoa è il centro accademico e intellettuale del Madagascar. La città situata nel cuore della regione più intensamente coltivata del paese, ed è dominata a ovest dai 1.374 metri del Monte Kianjasoa, con un clima di alta montagna. A 22 km a est della città si trova la piantagione di tè di Savahamby. Basse-Ville è il quartiere più povero ma più vivace di Fianar, in cui sorgono il principale ufficio postale, una sorprendente stazione ferroviaria in stile svizzero e una stazione di taxi-brousse.

La Nouvelle-Ville è l’area commerciale della città, con banche e diversi alberghi. La zona più bella è però Haute-Ville, situata su una collina in posizione dominante sugli altri due quartieri in cui regna un’atmosfera d’altri tempi, attraversata da molte stradine deliziose e da cui si gode uno splendido panorama sul Lac Anosy e sulle risaie circostanti. Vista dal basso, l’elemento che più spicca di Haute-Villa è un gruppo di campanili; grazie alla forte attività dei missionari, Fianar è il centro del cattolicesimo del Madagascar.