Scopri il Kazakistan con NBTS Viaggi. Tour Operator specializzato in viaggi organizzati Kazakistan e tour guidati viaggi privati. Viaggi Kazakistan, Astana e Almaty lungo la Via della Seta, Turkistan tra antiche rovine e spazi naturali in una terra di contrasti e di incantevole bellezza. Il Kazakistan, un paese che sta attirando l’attenzione dei viaggiatori internazionali che hanno il desiderio di scoprire nuove mete, sconosciute al turismo di massa. In un territorio vasto, che ne fa il nono Paese al mondo per estensione, si trovano deserti, steppe, aree montuose con rocce variopinte, moschee sotterranee e moderne città dalle architetture sorprendenti.
Il Kazakistan da sempre è un crocevia di popoli che si spostano tra Europa e Asia, e la sua popolazione, i Kazaki sono discendenti da tribù nomadi di origine mongola. In un paese proiettato verso il futuro con incredibili edifici sorti di recente nelle grandi città, si possono trovare quelli che furono gli avamposti della Via della Seta e antichi villaggi ancora legati alle tradizioni, immersi in scenari naturali intatti. Ultimo tra i paesi dell’area a lasciare l’Unione Sovietica, è stato tra i primi a risollevarsi economicamente grazie anche alle sue risorse minerarie. Visitare oggi il Kazakistan è un tuffo in una miniera di emozioni.
Per i cittadini italiani in viaggio in Kazakistan è necessario il passaporto avente validità minima di tre mesi dalla data di scadenza del visto (o dalla data di partenza dal Paese). A partire dal 1° gennaio 2017 è prevista l’esenzione dal visto per i soggiorni fino a 30 giorni per i cittadini di alcuni Paesi inclusa l’Italia. Si segnala inoltre che all’ingresso nel Paese è necessario registrarsi attraverso una Carta di Migrazione da richiedere e compilare all’aeroporto o al valico terrestre di entrata. E’ bene prestare attenzione che le guardie di frontiera appongano effettivamente il timbro di ingresso anche sulla Carta, oltre che sul passaporto: questo certifica l’effettiva registrazione su suolo kazako. In caso di mancata apposizione del timbro è necessario contattare entro 5 giorni la Polizia d’Immigrazione. Si ricorda che la Carta di Migrazione va conservata fino al giorno di uscita dal Kazakistan.
Il Kazakistan ha un clima rigidamente continentale con inverni molto freddi, dovuti alle masse d’aria fredda di origine polare o siberiana, ed estati molto calde, con le correnti calde che possono risalire dai deserti dell’Iran. Gli scontri tra le masse d’aria possono dar vita a forti venti e tempeste di polvere, soprattutto in primavera e al sud; nei mesi freddi sono invece i venti da nord che possono portare bufere di neve, peraltro con accumuli non abbondanti, vista la scarsità delle precipitazioni.
L’enorme distanza dagli oceani fa sì che questo immenso Paese dell’Asia centrale possa raggiungere temperature invernali di – 50° nell’estremo nord ed estive di 45° nella parte più sud. Le piogge variano da nord a sud: la parte settentrionale, la più piovosa soprattutto nei pomeriggi estivi, è occupata dalla steppa kazaka (o steppa dei Kirghizi), mentre quella centro-meridionale è semi-desertica o desertica. Le piogge, però, riprendono ad aumentare nella zona montuosa sud-orientale.
Diciamo che non esiste un periodo ideale per visitare il Kazakistan ma nella fascia settentrionale, che comprende anche Astana, l’estate da giugno ad agosto presenta temperature medie piacevolmente calde, ma non si possono escludere ondate di caldo con punte sui 40° mentre nella fascia centro-meridionale il caldo estivo è più frequente e abbastanza spesso diventa torrido, per cui si possono preferire le stagioni intermedie, e in particolare da metà aprile a metà maggio, e la seconda metà di settembre. Intorno a metà aprile ed a metà settembre si possono in genere trovare condizioni accettabili in tutto il Paese.
Per l’inverno, nelle zone di Astana e il nord, è meglio vestiti per il grande freddo: maglia termica, calzamaglia, pile, giacca impermeabile, guanti, cappello pesante e sciarpa, mentre per le città più meridionali, come Shymkent e Aqtau, si potrà usare qualche capo più leggero portando sempre un foulard per il vento. In estate nelle zone di Astana e il nord, vestiti leggeri, magliette a maniche corte, ma anche pantaloni lunghi, giacca leggera e felpa per la sera ed anche impermeabile o ombrello per le giornate più fresche e piovose. Per le vaste pianure meridionali di Ustjurt, Turkistan, Shardara vestiti molto leggeri ma coprenti e in tessuto naturale, foulard per il deserto, una felpa per la sera.
Per Almaty, Shymkent, il Mar Caspio, Baikonur, il Lago d’Aral e il Lago Balkash, vestiti leggeri, cappello per il sole, foulard, una felpa per la sera. Per le montagne meridionali a quote intermedie, vestiti leggeri per il giorno, cappello per il sole, felpa e giacca per la sera, scarpe da trekking; salendo di quota vestiti sempre più caldi fino sopra i 4.000 metri dove è meglio munirsi di piumino, cappello di lana, guanti, sciarpa. Per le montagne del nord-est, il freddo inizia a quote più basse e quindi occorrono vestiti di mezza stagione. Per le donne è meglio evitare canottiere, calzoncini e minigonne, si consiglia di coprire ginocchia e spalle soprattutto al di fuori delle grandi città e bisogna avere un foulard da indossare per l’ingresso nelle moschee.
4 ore in più ad Astana ed Almaty, e 3 ore in più ad Aktau, Aktyube, Atyrau e Uralsk. Bisogna aggiungere un’ora quando in Italia è in vigore l’ora legale.
220 volt le prese sono di tipo C, alla francese, quindi occorre un adattatore.
La lingua ufficiale è il kazako, in passato cosacco, ed è una lingua di origine turca. Il russo è correntemente parlato dal 95% della popolazione. L’inglese è sempre più adottato dalla giovane generazione del Kazakistan soprattutto nel settore turistico e nelle città.
La valuta ufficiale del Kazakistan è il Tenge (KZT), suddiviso in 100 tiyn, anche se queste frazioni sono ormai obsolete. Le banconote sono disponibili in tagli da 200, 500, 1.000, 2.000, 5.000, 10.000 e 20.000 Tenge, mentre le monete più comuni vanno da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 Tenge. Gli uffici di cambio sono diffusi nelle principali città, come Almaty e Nur-Sultan (Astana), e offrono un modo comodo per cambiare euro o dollari statunitensi, le valute più facilmente accettate per la conversione.
Gli sportelli automatici (ATM) sono ampiamente disponibili nelle aree urbane e nei centri turistici, accettando le principali carte internazionali. Tuttavia, è sempre una buona idea avere contanti, soprattutto nelle zone rurali o per acquisti nei mercati tradizionali, dove i pagamenti elettronici sono meno comuni. I costi di viaggio in Kazakistan sono moderati, con un eccellente rapporto qualità-prezzo per cibo, trasporti e alloggi. Un elemento interessante è che il nome “Tenge” deriva dall’antico termine turco “denga”, che indicava unità di misura utilizzate nel commercio medievale, sottolineando l’eredità storica della valuta.
Gli elementi principali della cucina kazaka sono la carne ed i latticini ed è basata molto sulle tradizioni nomadi con influenze turche, russe e mongole. Tra i piatti tipici troviamo: il Beshbarmak, piatto principale di questa cucina, è composto di carne di cavallo o montone bollita, tagliata e mescolata con pasta bollita e servita con brodo; il Kazy, salsiccia di carne di cavallo; il Zhal lardo del collo di cavallo affumicato; il Palaw, carne fritta con carote e cipolle servita con riso bollito; il Manty, tipici ravioli ripieni di carne tritata di agnello speziata con pepe nero, cotti al vapore e conditi con burro, panna acida o salsa di cipolle; il Naan, pane cotto nel forno tandoori; il Kurt, panna fermentata, essiccata ed arrotolata in palline; il Boortsog, palle o triangoli di pasta lievitata fritta. Tra i dolci troviamo il Kaymak, panna acida preparata con latte bollito; la Shelpeck, focaccia fritta; le Shek-sheck, palline di pasta non lievita fritte, disposte a piramide e ricoperte di miele decorate con frutta secca, è il dolce classico dei matrimoni. Le bevande tradizionali sono il latte fermentato (Kumiss di cavalla, Kumyran di cammello) e il tè nero.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Kazakistan. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it
Situata sullo sfondo della vetta innevata dello Zailiysky Alatau, questa verdeggiante città è da sempre una delle più affascinanti creazioni russe in Asia centrale. Oggi i nuovi ricchi di Almaty vivono in costosi appartamenti in quartieri residenziali, guidano grandi SUV e frequentano scintillanti centri commerciali, caffè in stile occidentale, ristoranti esclusivi, locali notturni dove si balla fino all’alba e nuove stazioni sciistiche dove possono godersi la vita. I meno fortunati abitano invece nei quartieri periferici o nelle zone rurali e si accalcano negli autobus affollati e nelle marshrutky, i traballanti mini-bus che fanno capo al Bazar Zelyony (mercato ortofrutticolo) o alla stazione degli autobus di Sayakhat. Almaty è il principale snodo dei trasporti del Kazakistan e vi transitano molti viaggiatori stranieri. Se decidete di soggiornarvi per qualche giorno scoprirete una città sofisticata, con parchi verdi, eccellenti musei, negozi, mercati e la migliore offerta di ristoranti, caffè, bar e locali notturni di tutta l’Asia centrale.
Nur–Sultan, Astana fino al 2019. La nuova capitale del paese è cresciuta rapidamente tra le steppe settentrionali ed è ormai diventata uno dei simboli del Kazakistan del XXI secolo. Secondo i progetti, dovrebbe continuare a crescere fino a diventare entro il 2030 una città abitata da oltre un milione di persone. Il suo skyline si fa di anno in anno più attraente, grazie a una serie di originali edifici costruiti lungo gli ampi viali da architetti di fama internazionale in vari stili: asiatico, occidentale, sovietico e futuristico. Diverse di queste spettacolari strutture sono aperte ai visitatori, che rimangono sempre affascinati da questa ‘Singapore della steppa’. Astana è una città che guarda al futuro, come dimostra la sua atmosfera giovane e piacevole. Sono sempre più numerosi i giovani kazaki ambiziosi e di talento che si trasferiscono ad Astana; se vi trascorrerete qualche giorno, la capitale del Kazakistan saprà coinvolgere anche voi.
A Turkestan sorge il complesso architettonico più famoso del Kazakistan, nonchè il suo sito di pellegrinaggi più venerato, vale a dire il mausoleo di Kozha Akhmed Yasaui. Fatto costruire da Tamerlano verso la fine del XIV secolo sulla base di un grandioso progetto degno dei magnifici palazzi di Samarcanda, questo complesso non teme alcun rivale in Kazakistan in termini di bellezza creata dell’uomo. Turkestan è la base ideale per fare un’escursione in giornata a Sauran e a Otrar.
Baikonur, fino al 1995 chiamata Leninsk, è famosa per il Cosmodromo di Baikonur, una importante area divenuta museo dove si potrà apprendere la storia dei viaggi nello spazio, a partire dallo sviluppo del progetto, all’invio di animali e per finire con il primo viaggio nello spazio con l’astronauta Yuri Gagarin. Nel museo sono presenti vari modelli di navicelle spaziali, i modelli di Sputnik, e le razioni di cibo dei cosmonauti. Si potrà salire a bordo del razzo dell’astronave Buran e camminare all’interno con la narrazione entusiasta di uno degli ingegneri Buran. Si visita poi l’interno dell’edificio di assemblaggio Soyuz, l’interessante International Space School, il cottage di Gagarin, la casa di Korolev; l’inventore di razzi balistici. La visita prosegue con i monumenti più importanti della città di Baikonur, tra cui il monumento di Nedelin.