Giappone NBTS Tour Operator Catalogo Viaggi Giappone

NBTS Tour Operator Giappone, vi porterà alla scoperta di una terra indimenticabile con una selezione di viaggi e tour per vivere un’esperienza di viaggio esclusiva. Giappone un viaggio per scoprire un paese multiforme, un’Asia insolita, una terra sorprendente che vi resterà nel cuore.

Viaggio in Giappone, un paese pieno di contrasti, che nella sua storia ha passato molto tempo nel più totale isolamento. In Giappone tra lo sfrenato dinamismo moderno si contrappone ai rituali ancestrali con 2000 anni di storia. Il paesaggio costituito da un insieme di isole, densamente popolate, fa da contrasto ai paesaggi montani e alle alte vette. Un viaggio in Giappone è il ritmo frenetico delle grandi metropoli, come a Tokyo, e il silenzio immerso nella natura dei templi shintoisti. Un tour in Giappone per scoprire un paese multiforme, un’Asia insolita, una terra sorprendente che vi resterà nel cuore.

Viaggi di gruppo Giappone

Durata: 8 giorni / 6 notti
Partenze di Gruppo
Date di partenza: da comunicare

Info sul viaggio

Per i cittadini italiani in viaggio in Giappone è necessario il passaporto in corso di validità (non occorre una validità residua ma deve essere valido almeno fino al giorno dopo il rientro in Italia). Al momento dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. Dal 2007 è entrata in vigore la nuova legge sull’immigrazione che prevede misure di controllo applicabili agli stranieri in entrata nel Paese (presa delle impronte digitali e foto del volto). I cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza. Per soggiorni superiori a 90 giorni sarà invece necessario munirsi di un visto.

Le caratteristiche comuni del clima del Giappone sono l’assenza di un vero e proprio periodo secco e l’elevata piovosità estiva. Le piogge sono quasi ovunque abbondanti; tra l’estate e l’autunno il Paese ogni anno è investito da piogge torrenziali e tifoni, che possono portare ingenti danni e disagi alla popolazione e ai visitatori. Il clima è influenzato dai monsoni: in inverno prevalgono le correnti fredde da nord-ovest, mentre in estate prevalgono le correnti calde e umide di origine tropicale. Il periodo migliore per visitare il Giappone è probabilmente la primavera, da aprile all’inizio di giugno; si può scegliere in particolare il mese di maggio, oppure seguire la fioritura dei ciliegi (hanami) che varia a seconda della zona.

In inverno sarebbe meglio di vestirvi “a cipolla” in modo da potervi scoprire una volta al chiuso, la temperatura negli edifici è all’opposto di quella esterna (più fuori è freddo più al chiuso è caldo), per Hokkaido e il nord di Honshu, fino a Niigata e Fukushima, prediligere vestiti molto caldi, piumino, guanti, sciarpa, berretto. Per l’area di Tokyo, Kyoto e Osaka, vestiti caldi, maglione, giacca, berretto. Per Okinawa e le isole meridionali, vestiti di mezza stagione, felpa o maglione, giacca a vento. In estate per il nord di Hokkaido, vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, una felpa. Per Sapporo e il nord di Honshu, vestiti leggeri, una felpa e una giacca leggera. Per tutto il centro-sud e le isole, Tokyo e Okinawa comprese, vestiti leggeri e in fibra naturale, un foulard per la brezza, una felpa leggera per la sera e l’aria condizionata. Per le zone montuose, vestiti più caldi (di mezza stagione a circa 2.000 metri di quota a Honshu). Si consiglia sempre, date le abbondanti piogge, di portare un impermeabile e l’ombrello. Attrezzatura per snorkeling, scarpe acquatiche o con suola in gomma per la barriera corallina. Sono sempre consigliate scarpe comode e facili da togliere e mettere per l’ingresso nei templi e nei luoghi tradizionali. Portare un foulard o sciarpetta tipo pashmina, anche in estate, dato che fuori le temperature sono molto elevate con umidità del 100%, ma nei centri commerciali, nei negozi, e ovunque sia presente, l’aria condizionata è molto forte.

+8h rispetto all’Italia; +7h quando in Italia vige l’ora legale.

La corrente elettrica è a 110/120V e le prese sono diverse dalle nostre. Si consiglia di munirsi di adattatore universale.

La lingua ufficiale è il giapponese, tra le lingue straniere ci sono l’inglese, il tedesco, il portoghese, il russo, lo spagnolo e il francese (molto poco diffuse, soprattutto fuori delle grandi città, è più probabile che lo parlino le persone più giovani). L’altra lingua ampiamente usata in Giappone è la lingua Ryukyuan, prevalentemente nelle isole Ryukyu.

La valuta ufficiale del Giappone è lo yen giapponese (codice ISO: JPY), emesso dalla Banca del Giappone. Il simbolo utilizzato è “¥”, ed è suddiviso in 100 sen, anche se i sen non sono più utilizzati nella pratica quotidiana. Le banconote in yen variano in tagli da 1.000 a 10.000 yen, e raffigurano figure storiche, artisti e paesaggi culturali giapponesi. Le monete includono tagli da 1 a 500 yen.

L’economia giapponese è stabile e avanzata, e lo yen è considerato una delle principali valute di riserva a livello globale. Per i turisti, è importante sapere che il pagamento in contanti è ancora molto diffuso, soprattutto nei piccoli negozi e ristoranti, anche se l’uso delle carte di credito è sempre più accettato nelle grandi città e nei luoghi turistici. Gli uffici di cambio e i bancomat dedicati ai turisti (spesso presenti negli aeroporti, stazioni ferroviarie e minimarket) rendono facile ottenere yen con valute straniere come euro o dollari. Inoltre, molte carte di credito internazionali funzionano senza problemi nei terminal moderni.

Oltre all’uso del riso bianco e del pesce, dove spiccano soprattutto tonno e salmone, la cucina giapponese predilige anche l’utilizzo di alghe, verdure e salse dal sapore spiccato e persistente, come quella di soia, o il wasabi, ottenuto dal ravanello giapponese. Ci sono diverse ricette giapponesi, ricordiamo le più popolari e apprezzate anche in Occidente ricordiamo: il sushi (polpettine di riso bianco avvolte da uno strato di alga con un ripieno di pesce), il sashimi (fettine di pesce crudo tagliate con un metodo ben preciso), il ramen (una zuppa a base di spaghetti o tagliatelle accompagnate da pesce o carne), la tempura (frittura di verdure o pesce realizzata con una pastella leggera a base di farina di riso), gyoza (ravioli cotti al vapore o alla griglia, generalmente ripieni di verdure o di carne o pesce), yakisoba (spaghetti di grano saraceno con zenzero, verdure e carne o pesce, da saltare in padella), okonomiyaki (definito la “pizza giapponese” perché può essere condito con ciò che si vuole, tanto che si usa cucinare questo piatto direttamente al tavolo), taiyaki (dei dolci a forma di pesce ripieni di crema azuki), dorayaki (divenuti conosciuti grazie ai cartoni nipponici: si tratta di due pancake sovrapposti con un ripieno di crema ai fagioli azuki).

Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Giappone. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it

Cosa vedere

Tokyo

La capitale del Giappone e’ tappa obbligata del vostro viaggio nel Sol Levante. Caotica e ordinata, antica e moderna, economica e costosa al tempo stesso Tokyo strega incarnando alla perfezione l’essenza contraddittoria dell’Oriente. Da non perdere a Tokyo: il Palazzo Imperiale, Ginza, Akihabara, Ueno, Asakusa, Akasaka, Roppongi, Ebisu, Meguro, Harajuku, Aoyama, Shibuja, Shinjuku, Ikebukuro e la Baia di Tokyo.

Sensō-ji, complesso templare buddhista situato nel quartiere Asakusa di Tōkyō
Sensō-ji, complesso templare buddhista situato nel quartiere Asakusa di Tōkyō

Monte Fuji e dintorni di Tokyo

A pochi chilometri da Tokyo si trovano altri luoghi da esplorare, come Nikko, che merita una visita per il suo fastoso complesso di santuari dichiarato Patrimonio UNESCO. E poi c’e’ lo spettacolare Monte Fuji (la cui cima e’ aperta alle visite solo dal 1 luglio al 28 agosto), con la Regione dei Cinque Laghi. Altra tappa indiscutibile e’ Hakone, famosa per i suoi paesaggi lunari, le acquee sulfuree e i giri in funivia.

Visita il Monte Fuji da Tokyo
Visita il Monte Fuji da Tokyo

Hokkaido

Se volete sfuggire dal Giappone piu’ industrializzato dovete rifugiarvi a Hokkaido, una meravigliosa isola naturale coperta per oltre il 70% di foreste, parchi (come quello nazionale di Shiretoko), montagne, vulcani e onsen (fonti termali naturali). Qui si trovano anche citta’ sofisticate come Sapporo, il capoluogo, o antiche come Hakodate, che comunque offrono tutti servizi al pari delle altre citta’ moderne del Paese.

Sapporo, capoluogo di Hokkaido, isola montuosa a nord del Giappone
Sapporo, capoluogo di Hokkaido, isola montuosa a nord del Giappone

Kyoto e Nara

Un tempo capitali imperiali, oggi Kyoto e Nara si confermano come le citta’ storiche piu’ incredibili da visitare in Giappone, con i loro templi, palazzi, santuari e giardini. Ognuna ha il proprio stile: la prima e’ molto esclusiva, la seconda e’ tanto rilassata. A Kyoto non perdetevi il museo dei manga, il padiglione dorato Kinkaku-ji e il mercato del cibo di Nishiki; a Nara tappa obbligata al tempio di Tōdai-ji.

Santuario di Fushimi Inari-taisha, Kyoto
Santuario di Fushimi Inari-taisha, Kyoto

Honshu occidentale

C’e’ tanta storia nell’Honshu Occidentale – e anche tanto orrore: basti pensare che qui si trova Hiroshima, il bersaglio del primo bombardamento atomico della Seconda Guerra Mondiale. Ma ci sono anche gradevoli attrattive come il delizioso giardino di Okayama, la citta’ Edo magicamente conservata di Kurashiki oppure il villaggio di pescatori di Tomonoura: la vista sul Mare Interno vi lascera’ a bocca aperta.

Miyajima, torii di Itsukushima
Miyajima, torii di Itsukushima