Viaggi in Georgia, al centro del Caucaso sulle tracce del Vello d’Oro. Tour dove scopriremo le ricchezze naturalistiche e culturali della Georgia, punto di passaggio tra l’Est e l’Ovest. Dalla capitale Tbilisi, città multietnica e multiculturale, si percorre la Strada Militare Georgiana, costruita all’epoca degli Zar per collegare queste terre alla Madre Russia. Si visitano luoghi ricchi di storia come Gori, la città natale di Stalin, antichi monasteri scavati nella roccia, imponenti ghiacciai e antiche fortezze.
Tour in Georgia, tra le meraviglie del Caucaso. Viaggi organizzati per esplorare paesaggi mozzafiato dalle montagne del Grande Caucaso alla regione della Colchide, famosa per la sua storia legata al mito del Vello d’Oro. I nostri itinerari vi porteranno dalle rive del Mar Nero sino ai villaggi più remoti, offrendo una profonda immersione nelle tradizioni e nella cultura del popolo georgiano, con tour privati e di gruppo accompagnati da guide esperte. In più la Georgia offre un’esperienza enogastronomica unica, con una cucina ricca di sapori autentici e vini prodotti con metodi tradizionali.
Con NBTS Tour Operator, tra i migliori tour Operator Georgia, scoprirai una Georgia autentica e indimenticabile. Offriamo un ampio catalogo di viaggi organizzati in Georgia, con itinerari curati nei minimi dettagli per garantire un’esperienza di viaggio esclusiva. Dal fascino antico di Tbilisi, con i suoi vicoli storici, ai monasteri sperduti sulle montagne, il nostro obiettivo è farti vivere il meglio di un paese ancora poco esplorato ma ricco di sorprese, con tour individuali personalizzati e un servizio di alta qualità.
I cittadini italiani e dei restanti paesi dell’Unione Europea non hanno bisogno di visto per visitare la Georgia. Sarà sufficiente essere muniti di passaporto con una validità residua di almeno sei mesi; potrebbe anche essere richiesto il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.
Le coste offrono temperature molto miti e precipitazioni abbondanti. Verso l’entroterra la temperatura s’abbassa notevolmente, ma si tratta di un freddo secco e sopportabile. La primavera e l’autunno sono stagioni piacevoli con un clima mite. In estate, allontanandosi dal mare, le temperature salgono sensibilmente, soprattutto nella zona di Kutaisi soffia spesso un vento caldo che inaridisce tutto. Spostarsi durante questo periodo dell’anno è più semplice, data la scarsità di precipitazioni nevose in altura; in definitiva i mesi centrali dell’anno costituiscono una buona scelta.
Per i viaggi in Georgia è consigliabile un abbigliamento comodo preferibilmente con capi in fibre naturali, scarpe comode o sandali, occhiali da sole, cappello. Per l’alta montagna, vestiti caldi da montagna. In estate vestiti leggeri per il giorno, cappello per il sole, una felpa leggera per la sera, un foulard per la brezza; per la montagna, vestiti di mezza stagione, cappello per il sole, maglione e giacca, scarpe da trekking, eventualmente un impermeabile o un ombrello; vestiti da montagna per le cime più alte.
Quattro ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich
220 volt. È consigliabile portare con sé un adattatore; le prese sono generalmente a due lamelle tonde.
La lingua ufficiale è il georgiano. Il russo e l’inglese sono le principali lingue veicolari con gli stranieri.
Lari georgiano (GEL). Le valute maggiormente accettate sono dollaro USA, euro e rublo russo. Nella maggior parte delle città sono disponibili uffici di cambio e sportelli bancomat, che accettano le principali carte di credito. E’ consigliabile avere sempre del denaro contante, nel caso in cui non ci fossero sportelli bancomat convenienti nei paraggi e per viaggi fuori dalla capitale. Infatti, di solito, carte di credito e bancomat vengono accettati nei migliori alberghi, ristoranti e in alcuni negozi di Tiblisi.
Nella cucina tradizionale georgiana la carne più mangiata è quella di capretto, mentre una delle sue preparazione più tipica è quello dello spiedo (shaslyk). Tra le numerosi varianti di preparazione vi è anche con piccante salsa satsivi (alle noci) oppure con adzyka abchazica (una salsa piccante a base di aglio, peperoncino e altre spezie). L’agnello in questa zona viene cucinato in molti modi; particolarmente cotto in tegame con erbe aromatiche e vino bianco e arricchito da una salsina fatta con prezzemolo, maggiorana e succo di limone.
Semplice (solo farina, acqua e sale gli ingredienti) ma gustosa è la curek – una focaccia fritta ripiena di carne di manzo e agnello – piatto altamente calorico, la pietanza tipica dei pastori. L’altra focaccia assai diffusa è khachapuri, una focaccia larga e spessa con ripieno di formaggio locale suluguni. Suluguni è un formaggio fresco, elastico, morbido di consistenza filamentosa (pasta simile alla struttura di una cipolla), di colore bianco o leggermente giallo, dal gusto salato. Può essere anche affumicato, ma la versione fresca, di pochi settimane di maturazione, esprime al massimo la sue bontà naturale. E’ ottimo anche fritto, dove viene ripassato nella farina e poi fritto in olio bollente per almeno 3/4 minuti finchè l’esterno non arrivi a doratura. E’ perfetto alla piastra, nei ripieni (di chachapuri) o con polenta.
La pietanza più tipica è la mamalyga (la polenta), quale viene preparata in un calderone rimestandola sempre con una paletta (alla maniera di preparazione di risotto) e viene servita bollente con carne fredda o formaggio tagliato a pezzetti e sciolto dentro la polenta. Spesso la mamalyga viene mangiata con la salsa piccante e dolciastra di susine gialle.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Georgia. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it
Tbilisi la capitale della Georgia. Nella parte vecchia della città di Tbilisi ci sono i siti di maggior interesse come la Cattedrale Ortodossa di Sioni (VI-VII secolo), che è stata per lungo tempo la più importante chiesa del paese, nonché la sede ufficiale del Catholicos Patriarca della Chiesa apostolica autocefala ortodossa georgiana, fino alla consacrazione della Cattedrale della Santissima Trinità di Tblisi, avvenuta nel 2004. La Fortezza di Narikala (IV secolo), un’antica fortezza che domina la capitale Tbilisi ed il fiume Kura. Le Terme Sulfuree, dove si potranno osservare le caratteristiche cupole costruite con i mattoni.
Nella parte nuova di Tbilisi, si trova il Corso Rustaveli, la via principale di Tbilisi, con il Museo Nazionale Georgiano (chiuso il lunedì), che contiene una interessante mostra di manufatti antichi d’oro provenienti dagli scavi archeologici in Georgia e testimonianze dell’occupazione russa della Georgia durante i tempi dell’Unione Sovietica. Nei pressi sorge anche il Teatro Rustaveli, un edificio decorato in stile rococò, fondato nel 1887 e dal 1921 porta il nome del poeta nazionale georgiano Rustaveli. In serata è possibile cenare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città.
Kutaisi, la seconda città più importante della Georgia, situata nella regione della Colchide. La mitologia greca racconta che Eete, il re di questa terra, custodiva sopra un albero del bosco il “Vello d’Oro”, che dava la capacità di volare al guerriero che lo indossava. Secondo la leggenda, alla guardia del “Vello” vi era un drago, ma Giasone ed i suoi compagni Argonauti riescono ad impossessarsene grazie all’aiuto di Medea, figlia del re, che dona a Giasone una pozione soporifera, che addormentando il drago gli permise di recuperare il magico oggetto.
Monastero di Gelati, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità che venne fondato dal re georgiano Davide II di Georgia nel 1106. Per lungo tempo il monastero rimase uno dei principali centri culturali della Georgia medievale. Era dotato di un’Accademia in cui lavoravano i maggiori scienziati del paese, soprattutto teologi e filosofi, molti dei quali prima avevano studiato o lavorato all’estero, soprattutto a Costantinopoli.
La regione della Svanezia (Svaneti), famosa per i suoi tesori di architettura e per i paesaggi montani. Quasi ogni villaggio della regione possiede una torre costruita nel Medioevo, fra il IX e il XII secolo. Sparsi nella regione vi sono decine di chiese ortodosse e numerose fortezze. Tutto ciò ha fatto sì che l’alto Svaneti venisse inserito nel 1996 nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il paesaggio dello Svaneti è dominato da alte montagne separate da profonde valli.
La maggior parte del territorio che si trova al di sotto dei 1.800 metri d’altezza è coperto da foreste, composte principalmente da conifere. Al di sopra dei 3.000 metri vi sono ghiacciai e nevi perenni. Circondato da picchi compresi fra i 3.000 e i 5.000 metri, lo Svaneti è la regione abitata più alta d’Europa. Ben 4 delle 10 montagne più alte del Caucaso si trovano qui, compresa la più alta montagna della Georgia, il Chkhara (5.201 metri).