Viaggi Ecuador Viaggi Galapagos. NBTS Tour Operator propone tour individuali privati e tour di gruppo in Ecuador e alle Isole Galapagos. Selezione di Viaggi alle Galapagos in crociera o in hotel con guida naturalista. Viaggio Galapagos, prenota un viaggio organizzato Ecuador e Galapagos.
Viaggio in Ecuador, paese che sa sorprendere per le varietà di ecosistemi, biodiversità, paesaggi e climi. L’Ecuador si estende su 3 regioni distinte e separate naturalmente: l’Amazzonia, le Ande e la Costa Pacifica, e per finire l’arcipelago delle Isole Galapagos. Una meta raggiungibile grazie un volo della durata di circa 3 ore. Viaggi Ecuador e Galapagos, tour consigliato agli amanti della natura ma anche a chi vuole scoprire gli aspetti autentici di un popolo tenace e fiero delle proprie tradizioni. Il Parco Nazionale delle Isole Galapagos può essere visitato in crociera, effettuando escursioni accompagnati da guide naturalistiche lungo incredibili sentieri circondati da animali e una natura primitiva, oppure pernottando nei piccoli hotel nell’Isola San Cristobal, Isola Santa Cruz e Isola Isabela.
Viaggi organizzati Galapagos, e Tour Ecuador, in un piccolo stato situato sulla linea dell’equatore, punto di connessione dell’America Latina tra il Pacifico e l’Amazzonia. In un viaggio in Ecuador e Galapagos, si visita una terra di contrasti. Quito con i suoi tesori artistici coloniali, i mercatini indios nelle valli delle Ande, le valli tropicali e le isole Galapagos con il loro tocco preistorico. Lo stato dell’Ecuador è situato sulla costa pacifica dell’America del Sud. Situato tra Colombia e il Perù, la sua spina dorsale sono le Ande che da nord a sud dividono il paese tra le pianure costiere occidentali e le giungle orientali del bacino amazzonico superiore. Prenota le tue vacanze alle Galapagos con NBTS Tour Operator.
Per i cittadini italiani in viaggio in Ecuador è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Non è necessario il visto d’ingresso per turismo, fino ad un massimo di 90 giorni di permanenza nel Paese.Durante il soggiorno in Ecuador è necessario avere sempre con sé un documento di riconoscimento valido (in caso contrario le Autorità di Polizia potrebbero disporre l’arresto in attesa di accertamenti). In caso di furto del passaporto il connazionale in possesso del documento sostitutivo rilasciato dall’Ambasciata d’Italia a Quito (Emergency Travel Document – ETD), potrebbe avere problemi a rientrare in Italia facendo scalo negli Stati Uniti o in Paesi non appartenenti all’Unione Europea poiché le autorità aeroportuali statunitensi e di altri Stati del Centro e Sud America non accettano i documenti di viaggio emessi in sostituzione di passaporti rubati.
L’Ecuador è diviso in quattro regioni naturali: la Costa, le Ande o Sierra, l’Amazzonia e le Isole Galapagos. Ad ognuna di queste zone corrisponde un clima diverso, che vi indichiamo a seguito.
Clima Costa: Temperatura media : 23 a 30 gradi Celsius.
Clima Nord: Stagione umida da gennaio a giugno, caratterizzata da abbondanti piogge (più che nella zona sud) e caldo umido. La stagione secca va da luglio a dicembre.
Clima Sud: Stagione umida da gennaio ad aprile, caratterizzata da abbondanti piogge, caldo umido (più che nella zona nord), questa stagione dura meno al sud che al nord. La stagione secca va da maggio a dicembre.La stagione migliore: Da luglio a dicembre (il clima è più fresco, senza pioggia e con un calore sopportabile).
Clima Isole Galapagos: Temperatura media: da 15 a 22 gradi Celsius. Stagione umida e calda: da gennaio ad aprile con pioggia, caldo e poco vento. Stagione fredda: da maggio a dicembre, la temperatura è più fresca, un po’ di nebbioline dovute alla corrente fredda dell’Humbolt, il vento freddo del sud est. La stagione migliore: maggio, novembre e gennaio (non molto caldo, poca pioggia e pochi turisti).
Amazzonia: Temperatura media: dai 30 ai 32 gradi Celsius. Piogge tutto l’anno e temperatura umida e calda. La stagione migliore: da ottobre a dicembre con meno pioggia e meno zanzare, giugno e agosto sono abbastanza piovosi.
Le Ande: Temperatura media: dai 14 a 18 gradi Celsius.Cordigliera Occidentale: Ovest e altopiani centrali (Chiles, Cotacachi, Pichincha, Illinizas e Chimborazo).Inverno: da dicembre a maggio stagione umida (febbraio e maggio molto piovosi, aprile è il mese meno piovoso dell’inverno).Estate: da giugno a settembre stagione secca (ventoso in agosto), un altro periodo breve di stagione secca è da dicembre al’inizio di gennaio.La stagione migliore: giugno, luglio e settembre, meno pioggia e miglior visibilità dei Vulcani.
Cordigliera Orientale: zona Est (Cayambe, Antisana, Cotopaxi, Tungurahua, L’Altare e Sangay).Inverno: Da giugno ad agosto, stagione umida con piogge nel tardo pomeriggio e vento da luglio ad agosto.Estate: settembre a maggio, stagione secca, il clima subisce una forte influenza del bosco.La Stagione Migliore: da ottobre a febbraio, miglior visibilità dei Vulcani.
Per i viaggi in Ecuador vi consigliamo di utilizzare uno zaino anziché una valigia per facilitare gli spostamenti. Per la grande varietà di clima nel paese, è necessario portare con sé abbigliamento leggero, così come capi pesanti. Si consiglia di portare abbigliamento di cotone, per il caldo, un cappello, occhiali da sole e scarpe comode per camminare; in Amazzonia è indispensabile avere stivali di gomma ( a volte si possono trovare direttamente negli hotel). Nonostante il calore, in Amazzonia è preferibile utilizzare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe, per proteggersi dalle zanzare. Per i pomeriggi che sono generalmente freschi è meglio avere con sé una giacca pesante, indispensabile anche un impermeabile.
-6h rispetto all’Italia; -7h quando in Italia vige l’ora legale.
La corrente è a 110 volt; le spine sono di tipo americano, con due lamelle piatte. Occorre un adattatore.
La lingua ufficiale dell’Ecuador è lo spagnolo. Gli indigeni sono bilingui, usano il quechua come prima e lo spagnolo come seconda lingua. Nelle pianure esistono piccole comunità che parlano lingue locali. Poco diffuso l’inglese, a parte in alcuni alberghi, negli aeroporti e nelle agenzie turistiche.
La valuta ufficiale dell’Ecuador è il dollaro statunitense (codice ISO: USD), adottato nel 2000 per sostituire il sucre e stabilizzare l’economia del paese. Le monete locali, chiamate centavos, sono coniate dall’Ecuador e hanno lo stesso valore delle monete statunitensi. Le banconote e le monete statunitensi sono utilizzate per tutte le transazioni, con tagli che variano da 1 dollaro a 100 dollari. Le monete locali sono comunemente utilizzate per piccoli pagamenti quotidiani.
L’uso del dollaro americano ha reso l’economia più stabile e attraente per il turismo e gli investimenti stranieri. I pagamenti avvengono principalmente in contanti, ma nelle città principali e nelle aree turistiche è diffuso l’uso delle carte di credito.
I pranzi a menù fisso, chiamati almuerzos o merendas, rimangono la soluzione migliore per chi vuole mantenersi su costi economici. La cucina ecuadoregna è semplice e speziata. Zuppe, crostacei accompagnati da birra locale costituiscono già di per sè un buon pasto ma l’Ecuador è famoso per la bontà della sua frutta esotica: banane, ananas, papaya, maracuya, chirimoya, fichi d’india. Potrete assaggiare succhi di frutta deliziosi in tutti i mercati coperti.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Ecuador. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it
Quito, splendida ed intatta capitale del periodo coloniale, a 2850 metri. Data la sua posizione in una valle fiancheggiata da maestose montagne, gode di un clima primaverile, pur trovandosi a soli venti km dalla linea equatoriale, la “Mitad del Mundo“. Il suo centro storico è stato riconosciuto nel 1978 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Del centro vanno visitati il Palazzo del Governo in Plaza de la Indipendencia, la Cattedrale, il Monastero di San Francisco, la più antica chiesa dell’Ecuador.
Villaggio degli indiani Imbayas, meglio conosciuti con il nome di Otavaleños. Una comunità che è sempre stata coinvolta in grandi attività e nota per essere il centro di scambi fra le alte e le basse terre. Il mercato di Otavalo è senza dubbio il più conosciuto e variopinto del Sud America, famoso per i maglioni di lana, colorati tappeti e tessuti, intagli in legno, gioielli in argento, dipinti naif, cappelli in lana e paglia, ecc.
Fondata dagli spagnoli nel 1557, Cuenca è la terza città in ordine di grandezza dell’Ecuador e una delle più graziose. Il centro antico è ricco di chiese e case del XVI e XVII secolo che fiancheggiano le strade rivestite di un acciottolato da slogature. Cuenca è situata a sud di Quito, da cui dista circa 11 ore di autobus. Dall’aeroporto locale partono voli giornalieri per la capitale e per Guayaquil.
La città deve il suo nome dall’omonimo capo indigeno (Guayas) e a sua moglie (Quill) che lottò fino alla morte prima di consegnare nelle mani dei conquistatori la sua terra. Grazie alla sua collocazione geografica la città può contare sul più grande porto di tutto l’Ecuador e questo fa si che la Guayaquil sia considerata a ragione, il crocevia economico-finanziario di tutto il paese sudamericano.
Le Isole Galapagos, un arcipelago di origine vulcanica situato nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico dove il tempo sembra essersi fermato. Qui Charles Darwin, il naturalista e geologo britannico, dopo un viaggio intorno al mondo sulla nave HMS Beagle, e in particolare durante la sua sosta alle Isole Galapagos, trasse spunto per le sue teorie dell’evoluzione delle specie animali e vegetali. Nel XX secolo, dopo l’uscita suo il libro “L’origine della Specie”, le isole furono meta di molti scienziati provenienti da tutto il mondo, così nel 1959 il governo ecuadoriano dichiarò le Isole Galapagos Parco Nazionale. Il Parco Nazionale delle Isole Galapagos può essere visitato in crociera, effettuando escursioni accompagnati da guide naturalistiche lungo incredibili sentieri circondati da animali e una natura primitiva, oppure pernottando nei piccoli hotel nell’Isola San Cristobal, Isola Santa Cruz e Isola Isabela.