Tour Bhutan 2025 – Viaggio culturale organizzato con NBTS Alla scoperta del regno buddhista tra dzong, valli himalayane e spiritualità: viaggio culturale tra i sentieri della felicità

Viaggi Bhutan

NBTS Tour Operator propone Tour e Viaggi in Bhutan, un piccolo stato asiatico situato tra Cina, India e Nepal, famoso per essere il paese che al posto del PIL conta la Felicità Interna LordaTour Bhutan organizzati in un paese rimasto isolato per secoli tra le pendici dell’Himalaya, con una popolazione di 1,5 milioni di abitanti e chiuso per molti anni agli stranieri. Oggi un ristretto numero di viaggiatori con un viaggio in Bhutan possono godere dei suoi meravigliosi paesaggi, dei suoi splendidi monasteri-fortezza e delle sue tradizioni millenarie.

Bhutan passo Chele-la
Bhutan Agricoltura

Tour Bhutan

Viaggia con NBTS Tour Operator tra i migliori tour operator per viaggi in Bhutan, per scoprire un paese meraviglioso e la sua cultura. Proponiamo una vasta scelta di itinerari di Viaggi organizzati in Bhutan. Tour esclusivi organizzati con guida per scoprire i monasteri e gli imponenti Dzong, circondati dalla natura delle montagne dell’Himalaya. Scegli il tuo Viaggio in Bhutan, tra diversi itinerari di viaggio, della durata variabile di 10, 12 o 14 giorni. NBTS Tour Operator Bhutan, propone viaggi e tour guidati alla scoperta di un paese che conserva intatte le millenarie tradizioni.

Bhutan Viaggi organizzati e Festival

E’ possibile anche prenotare un viaggio in concomitanza con i Festival Nazionali del Bhutan, per assistere alle danze delle maschere. I periodi migliori per visitare il Bhutan sono i mesi di ottobre e novembre e in occasione delle principali festività nazionali. Le feste sono anche dette Tshechu Festival e più visitati dai turisti sono il Paro Tshechu e il Thimphu Tshechu.

Bhutan Festival Maschera

Tour privati Bhutan

Durata: 9 giorni / 7 notti
Tour Privati
Durata: 11 giorni / 9 notti
Tour Privati
Durata: 13 giorni / 11 notti
Tour Privati

Info sul viaggio in Bhutan

Passaporto: necessario

Ai cittadini italiani per entrare nel paese ed effettuare un Tour Bhutan occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 (sei) mesi e comunque sempre oltre il termine del soggiorno in Bhutan.

Visto Bhutan

E’ inoltre necessario il visto d’ingresso. Al momento della prenotazione ci dovranno essere inviate le copie dei vostri passaporti per avviare le pratiche di richiesta del visto Bhutan tramite Tour Operator. Il visto verrà applicato sul passaporto all’arrivo all’aeroporto di Paro.

I periodi migliori per visitare il paese sono i mesi di ottobre e novembre e in occasione delle principali festività nazionali. Il clima migliore è in autunno, dalla fine di settembre alla fine di novembre, quando il cielo è limpido e si possono vedere le cime delle montagne più alte. E’ il periodo ideale per dedicarsi al trekking e per viaggiare in tutto il paese. Il clima è umido in tutte le stagioni; evitate il periodo dei monsoni che va da giugno ad agosto.

La variabilità del clima bhutanese consiglia di portare un certo assortimento di capi, comprese mantelle impermeabili e abiti caldi per la sera, scarponi e scarpe da trekking, cappello, occhiali, crema da sole e per labbra, borraccia, torcia, ombrello pieghevole, una sveglia, tappi per le orecchie, prodotti contro le zanzare ed eventuale zanzariera, farmacia da viaggio e pronto soccorso.

Se partecipate ad un trekking, ricordate che provvediamo ai materassini di gomma per i sacchi a pelo e al necessario per la cucina compresi piatti e posate; a tutto il resto dovete pensare voi anche in considerazione del fatto che in Bhutan non è possibile noleggiare equipaggiamento sportivo e non si trova disponibilità di capi di abbigliamento o di oggetti particolari da acquistare.

+5h rispetto all’Italia, +4h quando in Italia vige l’ora legale.

230 Volt e cicli 50 con bassa tensione. Spesso la corrente durante il giorno viene meno, e per questo consigliamo di portarsi una piccola torcia.

Lingua ufficiale del Bhutan è lo dzongkha ma i bhutanesi parlano dialetti tibetani e dialetti nepalesi. L’inglese è la lingua insegnata nelle scuole ed e quindi largamente utilizzato in tutto il Paese.

La valuta ufficiale del Bhutan è il ngultrum bhutanese (codice ISO: BTN), emesso dalla Royal Monetary Authority of Bhutan. Il simbolo del ngultrum è “Nu”. La valuta è ancorata al rupia indiana (INR) con un rapporto di cambio 1:1, il che significa che entrambe le valute sono utilizzate e accettate all’interno del paese. Le banconote in ngultrum sono disponibili in tagli che vanno da 1 a 1.000 ngultrum, con immagini che rappresentano simboli religiosi, monarchi e cultura del Bhutan. Le monete sono meno utilizzate, ma presenti per piccoli importi.

Per i turisti, l’uso di contante è fondamentale, specialmente nelle aree rurali. Tuttavia, nelle città principali come Thimphu e Paro, gli hotel e i ristoranti accettano carte di credito internazionali. Gli uffici di cambio e le banche cambiano facilmente dollari statunitensi, euro e altre principali valute.

In Bhutan non si hanno molti problemi con i pasti. Gli alberghi offrono cucina bhutanese, indiana e continentale, a Thimpu trovate anche il pane, formaggio e qualche delizia importata dall’estero per la comunità degli espatriati e dei ristoranti “occidentali” per uscire la sera. Certamente questo si applica anche a Paro, ma non per tutto il resto del Bhutan. Per il turista, i pasti sono già incluso nel pacchetto e vengono serviti piatti cinesi, indiani e “continental” (occidentale). Durante i trekking i pasti sono semplici e buoni.

Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Bhutan. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it

Cosa vedere in Bhutan

Thimphu

Thimphu è la capitale del Bhutan e sorge in una vallata piena di boschi, adagiata su una collina sulle sponde del fiume Thimphu Chhu. Nonostante il progresso Thimphu conserva intatto il suo fascino e le costruzioni con facciate colorate e decorate con la tipica arte locale, che le conferiscono un’atmosfera medievale. Thimphu è ricca di cose da fare e da vedere. Il Trashi Chhoe Dzong, la fortezza della Religione Gloriosa, domina l’orizzonte ed è posizionata su una collina sopra la città, fu completamente restaurata negli anni ’60 e diventò il simbolo della capitale. Attualmente ospita gli uffici del re e il corpo monastico centrale.

Il Memorial Chorten che contiene numerosi dipinti sacri e statue tantriche. Per molti rappresenta il centro della devozione quotidiana e molta gente si aggira per il chorten durante la giornata. Il Weekend Market, che si svolge nel centro di Thimphu, è il luogo ideale per sperimentare un piacevole mix di cultura urbana e rurale, dal momento che gli abitanti dei villaggi discutono con i ricchi abitanti di Thimphu per ottenere gli affari migliori. Il National Institute of Traditional Medicine è una struttura molto interessante che utilizza più di 300 tipi diversi di piante per produrre medicine che vengono poi distribuite in tutto il regno.

Thimpu Dzong
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Paro

Paro è il punto d’arrivo in Bhutan, sede dell’aeroporto internazionale dove atterrano gli aerei che arrivano da India e Nepal. La città di Paro si trova nel Bhutan occidentale, al centro della fertile Valle di Paro, caratterizzata da bellissimi paesaggi, villaggi pittoreschi e edifici storici, i più maestosi e affascinanti dzong del regno. A Paro vi renderete subito conto di essere in un paese al di fuori dalle zone battute dal turismo di massa, e dove potrete immergervi nella cultura bhutanese visitando il National Museum che si trova nei pressi centro città.

Paro Tsechu Festival
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Bumthang

Immerso tra le montagne centrali del Bhutan, Bumthang è conosciuto come il cuore spirituale del paese. Questo incantevole distretto, composto da quattro valli principali — Chokhor, Tang, Ura e Chhume — offre una combinazione unica di paesaggi mozzafiato e siti sacri di immenso valore culturale. Le valli di Bumthang sono celebri per i loro paesaggi idilliaci, punteggiati da villaggi tradizionali, foreste di pini e campi d’orzo. Il clima mite e la tranquillità dell’ambiente rendono questa regione perfetta per passeggiate, meditazioni e per immergersi nella bellezza incontaminata del Bhutan.

Nella valle di Choskhor, si trovano gli ‘dzong’ (‘monasteri-fortezze’), i templi e i palazzi principali. Jakar si trova ai piedi della valle di Choskhor e il Jakar Dzong è il più grande del Bhutan con una circonferenza di 1.500 metri, e risale al 1549. Il Wangdichholing Palace era l’umile dimora del re Uygen Wangchuck. Più in là, lungo la valle di Choskhor, c’è il tempio di Jambey Lhakhang, costruito nel 659, è uno dei 108 templi costruiti dal re tibetano Songtsen Gampo, risale al VII secolo ed è uno dei luoghi più sacri del Bhutan. Kurjey Lhakhang prende il nome dall’impronta del corpo del Guru Rimpoche che è conservata in una grotta all’interno del più antico dei tre edifici, che risale al 1652. Oltre agli monasteri, i paesaggi montani e rurali offrono la possibilità di vedere che la maggior parte dei bhutanesi vive ancora come più di mille anni fa.

Bumthang è la sede di alcuni dei festival più vibranti e significativi del Bhutan. Il Jambay Lhakhang Drup e il Prakhar Duchhoed sono celebrazioni che attraggono visitatori da tutto il paese e oltre, offrendo un’opportunità unica per scoprire le danze rituali e le antiche tradizioni culturali. Il Jambay Lhakhang Drup si tiene solitamente a ottobre o novembre, in corrispondenza del settimo o ottavo mese lunare bhutanese, e dura diversi giorni. Questo festival include rituali sacri e danze mascherate, con momenti culminanti come la cerimonia del fuoco Mewang e il Ter Cham, la “Danza dei Tesori”. Il Prakhar Duchhoed si svolge di solito a novembre, nello stesso periodo del Jambay Lhakhang Drup, e celebra la cultura e le tradizioni religiose della valle. Le date precise possono variare di anno in anno, poiché seguono il calendario lunare.

Bumthang Dzong Bhutan
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Punakha

Punakha, l’antica capitale del Bhutan, è una valle rigogliosa che incarna la bellezza serena e il ricco passato culturale del paese. Con il suo clima mite e la posizione strategica alla confluenza dei fiumi Pho Chhu e Mo Chhu, Punakha è stata per secoli il fulcro politico e religioso del Bhutan.

Punakha Dzong, noto come il Palazzo della Grande Felicità, è uno dei capolavori architettonici del Bhutan. Costruito nel 1637 dal grande unificatore del paese, Zhabdrung Ngawang Namgyal, questo dzong è il luogo in cui si svolgono importanti cerimonie religiose, tra cui l’incoronazione dei re del Bhutan. Circondato da campi di riso e alberi di jacaranda in fiore, il Punakha Dzong è un’icona della bellezza e spiritualità del Bhutan.

Altre attrazioni includono il suggestivo Ponte sospeso di Punakha, uno dei più lunghi del paese, e il tempio Chimi Lhakhang, dedicato a Lama Drukpa Kunley, il “Divino Folle”. Questo tempio è considerato un luogo di pellegrinaggio per le coppie che desiderano avere figli.

Gangtey e la Valle di Phobjikha

Nascosta tra le montagne centrali, la Phobjikha Valley è una valle glaciale che sembra sospesa nel tempo. Questa regione è famosa per la sua bellezza incontaminata e per essere la dimora invernale delle gru dal collo nero, una specie rara e venerata in Bhutan. Ogni anno, queste maestose creature migrano dalle alte pianure tibetane e sono celebrate con un festival dedicato.

Il cuore spirituale della valle è il Gangtey Monastery, un gioiello del XVII secolo situato su una collina che domina la valle. Questo monastero della tradizione Nyingmapa è un luogo di profonda pace, ideale per meditare o semplicemente ammirare il panorama circostante.

La Phobjikha Valley offre anche splendidi sentieri naturalistici, come il Gangtey Nature Trail, che consente di esplorare a piedi la ricca biodiversità della zona e i suoi pittoreschi villaggi.

Haa Valley

Una delle regioni più remote e meno visitate del Bhutan, la Haa Valley è un autentico rifugio per chi cerca tranquillità e autenticità. Avvolta da foreste di pini e circondata da cime maestose, la valle è nota per la sua atmosfera mistica e per i templi leggendari.

Tra i luoghi più significativi ci sono il Lhakhang Karpo (Tempio Bianco) e il Lhakhang Nagpo (Tempio Nero), che secondo la leggenda furono costruiti dal re tibetano Songtsen Gampo. Questi templi non sono solo monumenti religiosi, ma anche simboli delle radici culturali del Bhutan.

La valle di Haa offre anche itinerari di trekking panoramici, tra cui il sentiero che conduce al Chele La Pass, il passo stradale più alto del Bhutan, da cui si può ammirare il sacro monte Jomolhari.

Trongsa

Situata nel centro geografico del paese, Trongsa è una cittadina ricca di storia e cultura. Il maestoso Trongsa Dzong, arroccato su una collina che domina la valle, è una delle strutture più imponenti e significative del Bhutan. Questo dzong fu costruito nel XVII secolo e svolse un ruolo cruciale nell’unificazione del paese. Ancora oggi, è considerato il simbolo della monarchia bhutanese.

Accanto al dzong si trova il Museo della Torre del Re, ospitato in un’antica torre di guardia. Il museo offre una visione approfondita sulla storia del Bhutan e sulla dinastia reale. Le strade di Trongsa, con le loro case tradizionali e i panorami mozzafiato, invitano a esplorare una delle aree più autentiche del Bhutan.

Laya

Situata a circa 3.800 metri sul livello del mare, nel nord-ovest del Bhutan, Laya è una comunità remota che rappresenta un mondo a sé. Raggiungibile solo attraverso sentieri di trekking, Laya è famosa per la sua cultura unica e per le tradizionali abitazioni in pietra con tetti di legno.

Gli abitanti di Laya, conosciuti come Layap, indossano abiti tradizionali unici, come i cappelli di bambù dalla forma conica. La regione è anche rinomata per il Snowman Trek, uno dei percorsi di trekking più impegnativi e spettacolari al mondo.

Trashigang

Trashigang, situata nell’est del Bhutan, è una cittadina vivace e il punto di partenza per esplorare le regioni orientali. Il Trashigang Dzong, costruito nel XVII secolo, domina la valle ed è un importante centro amministrativo e religioso.

Questa regione è anche famosa per i villaggi di Merak e Sakten, abitati dai semi-nomadi Brokpa. Questi villaggi offrono uno sguardo autentico sulla vita rurale e sulle tradizioni uniche delle comunità di alta quota.