Viaggi in Alaska. Un paese che non ha bisogno di presentazioni. Ghiacciai luccicanti, vaste pianure artiche, alti picchi montagnosi, fiordi di colore blu intenso ed innumerevoli fiumi e laghi fanno dell’Alaska una destinazione turistica dal fascino indiscusso. Una terra abitata fin dai tempi antichi dalle popolazioni Inuit, Aleuts, Tlingit e i Nativi Athabascani. Raccontata in un interessante museo sulle culture indigene con sede ad Anchorage. Una territorio quello della terra degli Aleuts, che nella metà del 700 venne scoperto da dei marinai russi e la chiamarono Alyeska, Terra Grande. Nel 1867 l’Alaska fu venduta dalla Russia agli USA per divenire in seguito il quarantanovesimo stato americano.
Viaggio in Alaska, ecoturismo e natura. Una delle attrattive principali dello stato dell’Alaska è la sua abbondanza e varietà di fauna. A seconda dei luoghi visitati e del periodo dell’anno si possono avvistare una grande quantità di uccelli, tra cui l’aquila calva e l’aquila dorata, orsi grizzly ed orsi neri, alci, caribou, capre di montagna, lupi, oltre a molte specie di balene, foche, leoni marini e molto altro ancora. Ecoturismo in Alaska dove si trovano più della metà di tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti e la maggior parte delle vette più alte del continente.
NBTS propone viaggi organizzati in Alaska. A causa della vastità del suo territorio ed alle zone ancora selvagge che vi si trovano, molti collegamenti avvengono necessariamente in aereo o in barca, essendovi località non raggiungibili via terra. Tour con guida in italiano in un territorio dalle bellezze naturali uniche. Viaggi culturali Alaska, tour con guida alla scoperta della natura e delle tradizioni del paese.
Per i cittadini italiani in viaggio in Alaska (USA) è necessario il passaporto in corso di validità.
Il programma Visa Waiwer Programme consente a cittadini di 38 Paesi, tra cui l’Italia (cfr. https://www.dhs.gov/visa-waiver-program-requirements), di entrare negli Stati Uniti per motivi di affari e/o turismo per soggiorni non superiori a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. Per tutte le altre finalità, è invece necessario richiedere il visto d’ingresso (cfr. infra). Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma “Viaggio senza Visto” (Visa Waiver Program – VWP) è necessario ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization – ESTA).
L’autorizzazione, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, tramite Internet al sito https://esta.cbp.dhs.gov. Il Programma ESTA ha subito alcune importanti modifiche a seguito dell’approvazione da parte del Congresso americano del ‘Visa Waiver Program Improvement and Terrorist Travel Prevention Act of 2015’ (dicembre 2015), una legge che comporta nuove condizioni per chi intende viaggiare verso gli Stati Uniti in esenzione da visto.
Il clima in Alaska, il Grande Nord Americano può essere variabile ed imprevedibile. Il periodo più caldo dell’anno, accompagnato dalle ore di maggiore insolazione diurna, è da Giugno ad Agosto. In questo periodo le temperature sia in Alaska che in Yukon possono arrivare addirittura a 32 gradi, tuttavia la temperatura media è sui 16 °C gradi ovunque, ad eccezione delle zone artiche. Le regioni costiere sono tendenzialmente più fredde e più piovose.
E’ comunque consigliabile essere preparati ad un clima variabile che può essere piuttosto caldo e soleggiato un giorno, freddo e piovoso il giorno successivo. Le temperature invernali possono essere estremamente rigide, fino a 45° sotto lo zero! In linea di massima, in una tipica giornata invernale (da Novembre a Marzo) le temperature vanno dai – 17° di massima ai – 35° di minima. Tuttavia il clima è molto secco e quindi, ben equipaggiati, anche temperature così basse possono essere ben sopportate.
Un abbigliamento adeguato alle nostre temperature stagionali andrà bene anche per le relative stagioni in Alaska. Nel sud del Paese durante l’estate, sarà da privilegiare un abbigliamento di cotone leggero mentre per il nord e le alte latitudini oltre il circolo polare Artico saranno necessari abiti più caldi (giacca a vento e maglione) anche in estate. Da non dimenticare un filtro protettivo per il sole ad alta protezione.
-9h sulla costa occidentale. Vige l’ora legale (eccetto in pochi Stati) ed in genere inizia due settimane prima e finisce una settimana dopo l’entrata in vigore in Italia.
110 volts e spina a lamelle piatte. Occorre munirsi di adattatore.
L’inglese è la lingua ufficiale.
In Alaska, essendo uno stato degli Stati Uniti, la valuta ufficiale è il Dollaro statunitense (USD), suddiviso in 100 centesimi. Le banconote sono disponibili nei tagli da 1, 5, 10, 20, 50 e 100 dollari, mentre le monete includono valori da 1, 5, 10 e 25 centesimi, oltre alla moneta da 1 dollaro. Gli sportelli automatici (ATM) sono facilmente reperibili nelle città e nelle aree turistiche, e le carte di credito internazionali sono ampiamente accettate in hotel, ristoranti, negozi e attrazioni.
È sempre consigliabile avere una piccola quantità di contanti, soprattutto per spese minori in zone più remote o in mercati locali. L’Alaska, nonostante la sua bellezza selvaggia, offre un’ottima infrastruttura turistica che rende i pagamenti comodi e flessibili per i visitatori. Grazie alla sua posizione isolata, i prezzi di alcuni beni e servizi possono essere leggermente più alti rispetto alla media degli Stati Uniti, ma l’esperienza unica di viaggio vale ogni centesimo.
La cucina dell’Alaska, oltre ad offrire naturalmente tutto ciò che la cucina americana abitualmente propone, è caratterizzata da una grande abbondanza di pesce: diverse varietà di salmone, halibut (grosso pesce di mare che si consuma sia a trancio che in filetti), granchi giganti ed una quantità di frutti di mare. Essendo appunto il pesce alla base dell’alimentazione tradizionale, i modi in cui questo viene cucinato sono moltissimi anche se, data l’assoluta freschezza della materia prima, i modi più semplici sono i più consigliabili, permettendo di gustarne al meglio il sapore naturale. Per quanto riguarda la carne, da provare la bistecca di alce, gustosa e salutare, in quanto possiede molte proteine e pochi grassi.
Attualmente non è richiesta alcuna vaccinazione per viaggi in Alaska. In ogni caso, si consiglia di consultare l’Ufficio di Igiene della propria città o il proprio medico. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e/o il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it
Anchorage è la più grande città d’Alaska, con oltre 260.000 abitanti, circa la metà di tutta la popolazione dello stato. Situata sulla baia di Cook, con alle spalle la catena dei monti Chugach, Anchorage si presenta come una città moderna in un contesto naturale unico. Qui atterrano la maggior parte dei voli internazionali e nazionali e la buona scelta di alberghi e ristoranti ne fanno un punto di partenza ottimale prima di immergersi nella sconfinata natura del paese.
Anchorage, Alaska
Il parco di Denali con un’estensione di 2,4 milioni di ettari, il Parco di Denali è più vasto dello stato del Massachusetts ed è uno dei luoghi più selvaggi nel mondo dove poter osservare, nel loro habitat naturale, orsi grizzly, lupi, caribou, alci, capre di montagna. Il parco racchiude inoltre la montagna più alta del continente nordamericano, il monte McKinley, alto oltre 6.000 metri. Il parco non può essere percorso con auto private, ma vi sono numerose visite guidate in pullman, così come possibilità di itinerari a piedi o attività varie condotte dai ranger. Vi si trovano inoltre diversi lodge dove è possibile trascorrere alcuni giorni a contatto diretto con la natura.
Parco Denali e Monte McKinley, Alaska (USA)
Seward è una cittadina costiera di circa 4.000 abitanti situata a 200 chilometri a sud di Anchorage. Fondata nel 1.903 come base d’appoggio per gli operai che lavoravano alla costruzione della linea ferroviaria, Seward è oggi conosciuta come la porta d’accesso per il parco nazionale di Kenai Fjords, uno dei tesori d’Alaska, dall’abbondante fauna e dall’impressionante scenario di ghiacciai. Qui si trovano balene, orche, pulcinella di mare, leoni marini. Seward ospita anche un importante centro di ricerca sulla vita dei mammiferi di mare e dei pesci che vivono nelle gelide acque del Pacifico settentrionale.
Portage Glacier e Portage Lake ritratti dalla Seward Highway, Alaska
Fairbanks, la seconda città d’Alaska, unisce le caratteristiche di una moderna metropoli con l’atmosfera di una cittadina di frontiera. Porta d’accesso al Circolo Polare Artico, Fairbanks deve il suo sviluppo alla scoperta dell’oro alla fine del 1.800 ed oggi si possono visitare le vecchie miniere o assaporare l’atmosfera di quei tempi che ancora vive nel centro storico della città.Da Fairbanks inoltre si può effettuare un volo fino a Barrow, il punto più a nord del continente, situato cinquecento chilometri oltre il Circolo Polare Artico. Qui vive la più grande comunità eschimese d’Alaska. Una curiosità: a Fairbanks abita Mary Shields, la prima donna ad aver completato la gara Iditarod, una corsa su slitta trainata dai cani su un percorso di 1.700 chilometri, da Anchorage a Nome. Si può visitare la sua casa ed incontrare il suo team di husky.
Fairbanks Aurora Boreale
Skagway è circondata da una natura selvaggia, situata sulla estremità di un fiordo, Skagway ha molto da offrire a chi la visita. Gli amanti dei sentieri nella natura potranno percorrere un tratto del Chilkoot Trail, la via dei cercatori d’oro del Klondike oppure inerpicarsi sul White Pass, godendo lungo il tragitto di uno splendido panorama, a bordo di un treno della storica linea ferroviaria “White Pass and Yukon”, inaugurata nel 1898. Nella cittadina si respira ancora l’atmosfera della corsa all’oro e, come per una curiosa deformazione del tempo, ad ogni angolo di strada si avverte la sensazione di eccitazione romantica che caratterizzò quei tempi.
Panorama sud Klondike Highway Skagway
Talkeetna è situata alla confluenza di tre importanti fiumi, la zona dove ora sorge la città forniva abbondanti approvvigionamenti agli indiani Dena’ina che cacciarono e pescarono qui per secoli. Alla fine dell’800 sul lungofiume venne installata una stazione di posta per approvvigionare i cacciatori di pellicce ed i minatori, ma la città vera e propria nacque con la costruzione della linea ferroviaria e divenne un centro di rifornimento per i minatori e loro dimora durante i mesi invernali.
La cittadina ha mantenuto viva la sua tradizione mineraria trasformando le abitazioni dei minatori in negozi, lodge e ristoranti ed i saloon originali sono ancora in attività. Oggi Talkeetna è la base di partenza per i circa 1.000 scalatori che ogni anno affrontano le pareti del monte McKinley; è possibile effettuare da qui un volo panoramico su Mount McKinley con atterraggio su un ghiacciaio.
Talkeetna, Alaska (USA)