La Giornata della Terra, celebrata ogni anno il 22 aprile, rappresenta uno degli eventi più significativi a livello globale per la tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità. Dal suo esordio nel 1970, questa ricorrenza ha coinvolto milioni di persone in tutto il mondo, diventando un simbolo di impegno collettivo per la protezione del nostro pianeta. Nel 2026, la Giornata della Terra assume un valore ancora più cruciale, in un contesto globale segnato da sfide ambientali sempre più urgenti come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento. Questa giornata si pone come un momento di riflessione, educazione e azione concreta, invitando ogni individuo e comunità a contribuire con scelte responsabili e sostenibili.

L’importanza del turismo sostenibile si intreccia con i temi della Giornata della Terra, poiché il modo in cui viaggiamo ha un impatto diretto sull’ambiente, sulle culture locali e sulle economie. L’ecoturismo, in particolare, rappresenta una risposta concreta per ridurre l’impronta ambientale dei viaggi, promuovendo esperienze che rispettano la natura e valorizzano le comunità ospitanti. Aderire ai principi del turismo sostenibile significa scegliere itinerari che privilegiano la conservazione ambientale, favorire l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto e sostenere le economie locali in modo etico.

In questa pagina, approfondiremo non solo il significato storico della Giornata della Terra, ma anche i legami con altre tematiche attuali come la tutela delle foreste, la lotta alla plastica negli oceani e l’importanza di celebrare i cicli naturali come l’equinozio di primavera. Nel corso degli anni, questa ricorrenza ha visto evolvere il proprio focus, adattandosi alle esigenze del tempo e ampliando la sua portata per includere tematiche trasversali di ecologia e sostenibilità globale.

Giornata della Terra 2026

Data: 22 aprile 2026

Perché la Giornata della Terra è importante oggi

Oltre ad essere un’occasione per sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente, la Giornata della Terra è un momento per riflettere su come ogni nostra scelta quotidiana – dal consumo di energia al turismo – possa ridurre o aumentare l’impatto sul pianeta.

Il concetto di turismo sostenibile si inserisce perfettamente in questa visione: viaggiare significa scoprire, ma anche proteggere. Per approfondire il legame tra viaggi e sostenibilità, leggi la nostra pagina dedicata al turismo sostenibile.

Come celebrare la Giornata della Terra 2026

La Giornata della Terra è un momento per agire, individualmente o collettivamente. Ecco alcune idee per partecipare:

Organizzare eventi educativi – Conferenze, workshop o attività nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni.

Piantare alberi o rigenerare aree verdi – In linea con lo spirito della Giornata Internazionale delle Foreste, un gesto semplice ma di grande impatto.

Ridurre la plastica monouso – Scopri come farlo con i consigli della nostra guida Navighiamo in un oceano di plastica.

Partecipare a pulizie ambientali – Spiagge, fiumi, parchi: un’azione concreta e immediata.

Sostenere comunità locali attraverso l’ecoturismo – Viaggiare scegliendo strutture e attività che rispettano ambiente e culture.

Viaggi e turismo sostenibile per l’Earth Day

Il turismo può essere un potente strumento di cambiamento se praticato in modo responsabile. Scegliere mete e modalità di viaggio attente all’ambiente aiuta a ridurre le emissioni di CO₂, sostiene economie locali e preserva gli ecosistemi.

Il 22 aprile può essere l’occasione per:

  • Visitare aree naturali protette con guide locali.
  • Partecipare a viaggi tematici legati alla natura e alla cultura.
  • Vivere esperienze in armonia con l’ambiente, come trekking leggeri, escursioni in bicicletta, visite a fattorie biologiche.

Puoi trovare ispirazione anche nelle iniziative ecoturistiche legate all’Equinozio di Primavera o alla Carta del Deserto, che promuovono la convivenza rispettosa tra uomo e natura.

Collegamenti con altre ricorrenze ambientali

La Giornata della Terra è parte di un calendario di appuntamenti globali dedicati alla tutela ambientale. Tra questi:

Equinozio di Primavera – simbolo di equilibrio e rinascita

Giornata Internazionale delle Foreste – 21 marzo

Giornata Mondiale degli Oceani – 8 giugno

Giornata Mondiale dell’Ambiente – 5 giugno

Giornata della Terra in Italia

In Italia la Giornata della Terra ha assunto un’importanza crescente negli anni, diventando un momento di sensibilizzazione fondamentale per affrontare le sfide ambientali a livello nazionale. Numerose associazioni, istituzioni e comunità locali organizzano ogni anno eventi, manifestazioni e iniziative volte a promuovere la tutela dell’ambiente e la diffusione di stili di vita sostenibili.

Il nostro paese si distingue per una partecipazione attiva e variegata: dalle pulizie di parchi e spiagge, ai convegni sulla gestione dei rifiuti e sulle energie rinnovabili, fino alle campagne di sensibilizzazione nelle scuole. Questo fermento contribuisce a creare una rete di collaborazione tra cittadini, enti pubblici e privati con l’obiettivo comune di rafforzare una nuova coscienza ambientale.

Il settore del turismo ecologico in Italia si collega strettamente a questa giornata, con iniziative volte a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio in modo responsabile. Promuovere l’ecoturismo significa anche incentivare forme di viaggio che rispettano l’ambiente, sostengono le comunità locali e contribuiscono alla conservazione della biodiversità.

Un momento simbolico e molto amato nella storia recente della Giornata della Terra in Italia è stato il concerto tenutosi il 22 aprile 2010 al Circo Massimo di Roma, che ha visto protagonisti artisti come Pino Daniele e i Morcheeba. L’evento, trasmesso da Nat Geo Channel, ha avuto un grande impatto mediatico e culturale, rafforzando il messaggio di un impegno collettivo per la salvaguardia del pianeta.

Storia della Giornata della Terra

Crescente attivismo ecologico prima della Giornata della Terra 1970

Gli anni ’60 sono stati un periodo molto dinamico per l’ecologia negli Stati Uniti. L’attivismo di base prima del 1960 contro il DDT nella contea di Nassau, New York, e la diffusa opposizione ai test di armi nucleari all’aperto con il loro fallout nucleare globale, avevano ispirato Rachel Carson a scrivere il suo influente bestseller, Silent Spring (1962).

La pubblicazione nel 1962 del libro Primavera silenziosa della biologa statunitense Rachel Carson, ebbe un grande successo e venne considerato come un manifesto ambientalista.

Nel 1968, Morton Hilbert e il servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti organizzarono il simposio sull’ecologia umana, una conferenza sull’ambiente per gli studenti per ascoltare gli scienziati sugli effetti del degrado ambientale sulla salute umana.

Questo fu l’inizio della Giornata della Terra. Per i due anni successivi, Hilbert e gli studenti hanno lavorato per pianificare la prima Giornata della Terra. Nell’aprile 1970, insieme a un proclama federale del senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, si tenne la prima Giornata della Terra.

Il 23 gennaio 1970 si è tenuto presso la Northwestern University Project Survival, un primo evento di educazione alla consapevolezza ambientale. Questo è stato il primo di numerosi eventi tenuti nei campus universitari degli Stati Uniti in vista della prima Giornata della Terra. Inoltre, Ralph Nader iniziò a parlare dell’importanza dell’ecologia nel 1970.

In una conferenza dell’UNESCO tenuta a San Francisco nel 1969, l’attivista John McConnell propose di dedicare una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace. La data per la prima volta venne osservata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell’emisfero settentrionale.

Questo giorno di equilibrio della natura è stato successivamente sancito in un proclama scritto da McConnell e firmato dal Segretario generale U Thant alle Nazioni Unite. Un mese dopo un senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, propose l’idea di tenere un insegnamento ambientale a livello nazionale il 22 aprile 1970.

Assunse un giovane attivista, Denis Hayes, per essere il coordinatore nazionale del progetto. Nelson e Hayes ribattezzarono l’evento “Giornata della Terra”. Più di 20 milioni di persone si sono riversate per le strade e il primo Earth Day rimane la più grande protesta di un solo giorno nella storia umana. La prima Giornata della Terra si è concentrata soprattutto negli Stati Uniti.

Più tardi nel 1990, sempre Denis Hayes, il coordinatore nazionale del 1970, lo portò a livello internazionale e organizzò eventi in 141 nazioni.

Subbotnik – Significato del 22 aprile

All’insaputa di Nelson, il 22 aprile 1970 fu anche per coincidenza, il centesimo anniversario della nascita di Vladimir Lenin. L’idea che la data sia stata scelta per celebrare il centenario di Lenin persiste ancora in alcuni ambienti, un’idea confermata dalla somiglianza con il subbotnik istituito da Lenin nel 1920 come giorni in cui le persone dovevano svolgere il servizio alla comunità, che in genere consisteva nel rimuovere i rifiuti dalla proprietà pubblica e nella raccolta di materiale riciclabile.

Il primo sabato comunista venne organizzato il 12 aprile 1919 in un deposito ferroviario della linea Mosca – Kazan’. I sabati comunisti vennero promossi anche nei paesi del blocco comunista, in particolare nella Germania dell’Est e in Cecoslovacchia, dove presero il nome di Akce Z. I Subbotnik furono imposti anche ad altri paesi all’interno della bussola del potere sovietico, inclusa l’Europa orientale, e al culmine del suo potere l’Unione Sovietica stabilì un subbotnik a livello nazionale da celebrare il 22 aprile, il compleanno di Lenin, che era stato proclamato una festa nazionale che celebrava comunismo di Nikita Khrushchev nel 1955.

Edizioni passate della Giornata della Terra

Nel corso degli anni la Giornata della Terra ha assunto diversi temi e modalità di celebrazione, riflettendo le priorità e le emergenze ambientali del momento. Nel 2016, ad esempio, l’evento coincise con la firma dello storico Accordo di Parigi sul clima, che rappresentò un passo fondamentale nella lotta globale contro il riscaldamento climatico. In quell’occasione, migliaia di comunità e organizzazioni in tutto il mondo si mobilitarono per promuovere azioni concrete in ambito ambientale.

La celebrazione del 50° anniversario, nel 2020, ha segnato un traguardo importante, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia globale. Le manifestazioni tradizionali furono sostituite da un’intensa mobilitazione digitale, con milioni di persone collegate in eventi online, webinar e iniziative social. L’evento “Earth Day Live” vide la partecipazione di leader mondiali, attivisti, scienziati e celebrità, uniti nella missione di sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare l’adozione di politiche ambientali sostenibili.

Giornata della Terra 2016

In occasione della Giornata della Terra 2016, lo storico accordo di Parigi è stato firmato da Stati Uniti, Cina e circa 120 altri paesi. Questa firma ha soddisfatto un requisito fondamentale per l’entrata in vigore dello storico progetto di trattato sulla protezione del clima adottato per consenso delle 195 nazioni presenti alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2015 a Parigi.

Numerose le comunità impegnate nelle azioni della Settimana della Giornata della Terra, un’intera settimana di attività incentrate sulle problematiche ambientali che il mondo deve affrontare.

Giornata della Terra 2020

La Giornata della Terra 2020 è stato il 50° anniversario della Giornata della Terra. Mentre le manifestazioni e le riunioni sono state annullate a causa della pandemia Covid-19, la Giornata della Terra è passata rapidamente dalla mobilitazione di milioni di persone sul campo, all’aumento digitale di centinaia di milioni di voci per affrontare minacce urgenti.

Oltre 100 milioni di persone hanno agito in 192 paesi per onorare il 50° anniversario della Giornata della Terra in quella che viene definita la più grande mobilitazione di massa online della storia.

L’Earth Day Network e la Future Coalition hanno organizzato l’Earth Day Live, un evento in live streaming di tre giorni che si è svolto dalle il 22, 23 e 24 aprile 2020. All’evento erano presenti oratori provenienti da tutti gli angoli del movimento ambientalista, leader giovanili, celebrità di primo piano e voci globali.

Tra questi Papa Francesco, il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, oltre a sindaci di tutto il mondo. Si sono mobilitati il Principe Alberto di Monaco, John Kerry, Al Gore e Ministri dell’Ambiente di diversi paesi. Governi, comuni e aziende hanno assunto nuovi impegni coraggiosi.

L’evento ha visto anche esibizioni di musicisti come Dave Matthews, Ziggy Marley, Jason Mraz, Angélique Kidjo, Emily Wells, Aimee Mann, Ted Leo, Jack Johnson, Questlove e Talib Kweli.

La serie “We Don’t Have Time”, trasmessa da Stoccolma, Svezia, ha visto la partecipazione dei massimi esperti sul cambiamento climatico, nonché giovani imprenditori e attivisti. La Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha anche promosso la Giornata della Terra 2020 attraverso video e post sui social media.

L’Earth Day 2020 è stato un argomento importante su tutte le piattaforme multimediali, comprese le principali riviste e pubblicazioni ambientali come Parade Magazine e The Times of India oltre a stazioni televisive come CBS e CNN. Attraverso i social media, i partecipanti alla Giornata della Terra si sono uniti a eventi digitali e hanno condiviso il loro sostegno.

Attraverso Instagram, Sua Altezza Reale il Principe di Galles Carlo ha ricordato ai seguaci che la natura è vitale per la salute e il benessere umano.

“Per cinquant’anni, sin dalla prima Giornata della Terra, ho dedicato gran parte della mia vita a promuovere approcci sostenibili più equilibrati, che si tratti di agricoltura, silvicoltura, pesca, pianificazione urbana o responsabilità sociale delle imprese. Ma mentre cerchiamo di dare forma ai prossimi cinquant’anni, ho davvero bisogno del tuo aiuto. Per riflettere e ispirare il mondo all’azione, mirando a una ripresa verde, ti chiederei di unirti a me condividendo la tua visione per un futuro più sostenibile (socialmente, ambientalmente ed economicamente) utilizzando l’hashtag #ReimagineReset”

Il 5 gennaio 2020, il 50° anniversario della Giornata della Terra è iniziato con una pagina intera sulla Sunday Edition del New York Times, facendo riferimento a una pubblicità simile in bianco e nero apparsa nel Times 50 anni prima la prima domenica del 1970.

La Giornata della Terra 2020 prevedeva programmi su istruzione, fede, pulizia dalla plastica, scienza dei cittadini, rimboschimento, conservazione, cibo e agricoltura, arte, città verdi e mobilitazione degli elettori. Agendo sia a livello globale che locale, i seguaci della Giornata della Terra hanno lavorato per diffondere l’alfabetizzazione climatica, porre fine all’inquinamento da plastica, adottare diete a base vegetale, preservare la biodiversità e rimboschire la terra.

Giornata della Terra 2021

Il tema della Giornata della Terra 2021 è Restore Our Earth e comprende cinque programmi principali:
1) The Canopy Project
2) Food and Environment
3) Climate Literacy
4) Global Earth Challenge
5) The Great Global CleanUp

Durante la settimana della Giornata della Terra, Earthday.org e gli organizzatori principali, Education International, Hip Hop Caucus e Earth Uprising hanno organizzato tre separati vertici paralleli sull’azione per il clima su alfabetizzazione climatica, giustizia ambientale e questioni incentrate sul clima guidate dai giovani.

Earthday.org ha anche organizzato il secondo evento annuale di live streaming della Giornata della Terra (22 aprile 2021) con attivisti globali, leader internazionali e influencer. L’amministrazione Biden ha organizzato un vertice dei leader sul clima nella Giornata della Terra 2021.

Approfondimenti tematici e collegamenti

Il tema della Giornata della Terra si intreccia con molte altre questioni di ecologia e sostenibilità, che meritano di essere esplorate per comprendere la complessità e l’urgenza dell’azione ambientale. Tra questi si trovano la protezione delle foreste, fondamentali per il bilancio del carbonio e la conservazione della biodiversità. Per approfondire, puoi visitare la nostra pagina dedicata alla Giornata internazionale delle foreste, che illustra le iniziative globali per la tutela di questi ecosistemi vitali.

Un altro argomento cruciale è il turismo sostenibile, che rappresenta una via concreta per ridurre l’impatto ambientale dei viaggi e promuovere un modello di sviluppo responsabile. Sul nostro blog trovi un approfondimento dettagliato su turismo sostenibile, con suggerimenti e consigli pratici.

L’equilibrio dei cicli naturali è un tema affascinante e simbolico, celebrato anche attraverso eventi come l’Equinozio di primavera, momento di rinascita e armonia con la natura.

L’emergenza dell’inquinamento da plastica nei mari e negli oceani è un’altra minaccia globale, e la nostra pagina Navighiamo in un oceano di plastica ne descrive cause, effetti e possibili soluzioni.

Infine, la Carta del deserto rappresenta un manifesto per la difesa degli ecosistemi aridi, fragili e spesso trascurati, che svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione climatica globale.