Sapevate che esiste un Codice Mondiale di Etica del Turismo? Sancito nel 2011 dalle Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale del Turismo segna le linee per un turismo responsabile.

Codice Mondiale di Etica del Turismo

Il Codice Mondiale di Etica del Turismo è composto da dieci articoli redatti dalle nazioni unite sono molto importanti e la speranza è che vengono applicati in maniera sempre più estesa e continuativa. Solo in questo modo il turismo potrà divenire una risorsa importante per l’intera umanità. Vediamo cosa dicono gli articoli.

Articolo 1

Il turismo quale strumento di comprensione e di rispetto reciproco tra i popoli e le società
Al punto uno, si sottolinea che il turismo è uno degli strumenti che i popoli hanno per conoscersi, per apprezzare e rispettare le diversità.

Articolo 2

Il turismo quale mezzo di realizzazione individuale e collettiva
Il turismo è l’attività più frequentemente associata al riposo, alla distensione, allo sport, all’accesso alla cultura e alla natura ed in questo senso è da considerarsi come mezzo privilegiato per realizzazione individuale e collettiva.

Articolo 3

Il turismo quale fattore di sviluppo sostenibile
L’articolo tre ci ricorda che il turismo può essere uno strumento molto importante per lo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali. Per questo gli attori del settore turistico devono impegnarsi al fine di promuovere una crescita economica sana, tale da soddisfare in modo equo le necessità e le aspirazioni delle generazioni presenti e future.

Articolo 4

Il turismo come fruizione del patrimonio culturale dell’umanità e sostegno al suo arricchimento
Questo è altro punto importante, il turismo permette di visitare i siti che sono patrimonio mondiale dell’umanità. Le risorse finanziare derivanti dalla visita a questi siti ed ai monumenti devono essere utilizzate, almeno in parte, per il mantenimento, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio stesso.

Articolo 5

Il turismo quale attività vantaggiosa per i paesi e le comunità ospitanti
Questo articolo si collega al punto tre, le popolazioni locali devono essere partecipi dell’attività turistica e condividere in maniera equa i benefici economici, sociali e culturali in modo particolare per quanto riguarda la creazione diretta o indiretta dell’occupazione.

Articolo 6

Obblighi degli attori del settore turistico
I professionisti del turismo devono fornire informazioni obbiettive ed oneste e devono garantire la sicurezza dei viaggiatori, vigilando sui turisti.

Articolo 7

Diritto al turismo
Questo è punto molto bello e lo riportiamo alla lettera. La possibilità di accedere direttamente e personalmente alla scoperta ed al godimento delle ricchezze del pianeta rappresenta un diritto di cui tutti gli abitanti del mondo devono poter usufruire in modo paritario.

Articolo 8

Libertà di movimento a scopo turistico
I turisti ed i viaggiatori, nel rispetto delle leggi, hanno il diritto di circolare liberamente all’interno dei paesi da loro visitati senza dover subire eccessive formalità né discriminazione alcuna.

Articolo 9

Diritti dei lavoratori e degli imprenditori dell’industria turistica
I lavoratori dell’industria turistica hanno il diritto ed il dovere di acquisire una formazione idonea, tutte le persone che hanno le capacità e le qualità professionali necessarie hanno il diritto di condurre un’attività professionale nel turismo.

Articolo 10

Applicazione dei principi del Codice Mondiale di Etica del Turismo
Gli attori del turismo si impegnano a vigilare che questi principi vengano applicati.

Turismo sostenibile

Oltre a questi 10 articoli del Codice Mondiale di Etica del Turismo ci sono molti modi per praticare un turismo sostenibile e responsabile. Ad esempio conosci le 7 regole per preservare il Deserto e rispettarne gli uomini?

Scopri quali sono le indicazioni della Carta del deserto, una carta nata dalla lunga esperienza di vita e di amicizia condivisa tra l’esploratore francese Jean-Claude Bourgeon e i suoi amici tuareg.