Percorso in 6 domande per scoprire la filosofia di viaggio secondo Roberto Bao, fondatore di NBTS.

In occasione del ventennale del sito nbts.it avvenuta il 19 maggio 2019, vi proponiamo una breve intervista al CEO di NBTS Roberto Bao. Scopriamo la nascita e la storia del Tour Operator NBTS, da sempre legato all’ecoturismo e ai temi dell’ecologia con un impegno costante a favore del sostegno dell’ambiente.

1 – Nel 1999 l’idea di sfruttare internet per la vendita di prodotti turistici dedicati a viaggiatori consapevoli fu un’innovazione. Come è nato questo progetto e la passione per questo settore?

Per me il viaggio rappresenta un’esperienza gioiosa di scoperta, di incontro e di conoscenza. Ho iniziato a viaggiare per scoprire altre culture e un altro modo di vedere le cose, appassionandomi di Caraibi, America Latina e Medio Oriente. Poi negli anni 90 per seguire i miei sogni, ho iniziato a frequentare corsi mirati e fiere del turismo. E’ allora che ho intravisto le potenzialità di internet, un nuovo mezzo di comunicazione, applicate ai viaggi. Così ho iniziato a pensare che il futuro dei viaggi sarebbe stato on-line.

2 – Come sono cambiati gli itinerari NBTS Viaggi nel corso di questi 20 anni?

I nostri viaggi sono cambiati soprattutto nelle destinazioni proposte. Quando abbiamo iniziato venivamo da un mondo diverso da quello di oggi e anche il modo di viaggiare era diverso. Purtroppo nel corso di questi anni il turismo è stato in costante divenire, anche in termini geografici. Abbiamo dovuto a malincuore abbandonare la programmazione in paesi meravigliosi e ricchi di storia.

Penso alla Syria, allo Yemen, al Mali e ai deserti del Nord Africa. Ci sono poi paesi come la Mongolia e l’Oman, dove il turismo nel 1999 era agli albori, che ora possono contare su automezzi moderni, nuove strade e nuove strutture turistiche. Ora il viaggio è diventato più confortevole pur mantenendo intatta la bellezza del territorio.

3 – C’è un viaggio, che hai ideato o proposto e che ti è rimasto particolarmente nel cuore?

Se parliamo di paesi direi senza ombra di dubbio lo Yemen. Con i caratteristici villaggi del nord abbarbicati tra le montagne, il deserto e la splendida Shibam, l’incredibile l’isola di Socotra e Sana’a, che metto nella classifica delle mie città più belle del mondo.

Poi la crociera alle Isole Galapagos, con lo straordinario spettacolo della natura. Un viaggio invece che mi è rimasto nel cuore, è un itinerario di una settimana in Lapponia, fatto con le slitte trainate dai cani. Un viaggio suggestivo che devi vivere in prima persona per poterne descrivere le emozioni.

4 – Per la tua esperienza, quali sono le differenze principali tra il viaggiatore di fine anni ’90 e quello di oggi?

L’accesso a maggiori informazioni ha reso i viaggiatori più consapevoli nel corso del tempo e ha reso altresì possibile il cosiddetto fai da te. Quando abbiamo iniziato per poter organizzare un viaggio servivano competenze specifiche, essere un viaggiatore appassionato e aver toccato con mano le destinazioni erano qualità imprescindibili per poter proporre itinerari di viaggio.

5 – C’è un itinerario che non sei ancora riuscito a intraprendere e che rimane nei tuoi sogni?

Si, il Tibet. Un paese dimenticato e abbandonato al suo destino, dove in nome del progresso si distruggono Templi e Monasteri custodi di una saggezza millenaria.

6 – Ci sono novità in serbo per celebrare questi 20 anni e con cui NBTS Viaggi vuole guardare al futuro?

Nel 2017 abbiamo già inserito il Guatemala e il Centro America tra le nostre destinazioni. Ora stiamo progettando nuovi itinerari nel catalogo Terre Polari. Per il futuro ci sono moltissimi luoghi remoti dove il turismo è ancora da scoprire, come ad esempio Cina, Indonesia e Russia, paesi talmente vasti che alcune zone rimangono ancora quasi inesplorate.

Penso ad esempio ad una delle ragazze a cui nel corso di questi anni offrimmo un’esperienza di lavoro, proveniva dalla Baschiria, una regione remota che in pochi saprebbero localizzare. Daremo comunque sempre spazio a temi come archeologia ed ecoturismo, con l’utilizzo di strutture sostenibili per sostenere e promuovere una trasformazione ecologica del mondo.