Guida completa alla città di Samarcanda

Samarcanda cosa vedere, guida completa per la visita di Samarcanda città. Informazioni Turistiche Samarcanda in Uzbekistan, città sulla via della seta. Dove si trova Samarcanda, cosa fare e cosa vedere a Samarcanda. Quando andare, il miglior periodo per un viaggio a Samarcanda in uno o due giorni. Lo shopping e le cose da non perdere.

Samarcanda e la Via della Seta

Nessun nome ricorda la mitica Via della Seta più della città di Samarcanda. Proprio qui a Samarcanda Tamerlano pose la capitale del suo regno. I superbi edifici e gli immensi monumenti sono stati fatti costruire dal condottiero Tamerlano. Il vivace bazar e la lunga e ricca storia della città rendono l'atmosfera magica.

I siti principali si trovano quasi tutti nella città vecchia di Samarcanda, la cui urbanistica è rimasta inalterata da quei tempi lontani. Solo al di fuori del nucleo storico s'incontra un agglomerato urbano in stile sovietico. La maggior parte dei luoghi di maggior interesse turistico della città sono opera di Tamerlano, di suo nipote Ulughbek e degli Shaybanidi uzbeki. Tutti assieme fecero di Samarcanda l'epicentro economico e culturale dell'Asia centrale nei secoli XIV e XV.

Samarcanda Storia

"Samarcanda è una città nobile, dove sono bellissimi giardini, e una pianura piena di tutti i frutti, che l'uomo può desiderare. Gli abitanti, parte son Cristian, e parte Saraceni, e sono sottoposti al dominio d'un nepote del Gran Can."

Cosi scriveva Marco Polo di Samarcanda nel libro Il Milione raccontando il suo viaggio alla fine del 1200. Racconta la storia di un lungo viaggio attraverso la Via della Seta, una rotta attraversata da mercanti, avventurieri ed esploratori. Una via commerciale che ha caratterizzato la storia di questa regione dell'Asia Centrale.

Samarcanda è sempre stata situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche. Durante la sua storia, lunga circa 2.700 anni, fece parte del primo Impero persiano; successivamente passò sotto influenza araba, poi timuride e uzbeka. In particolare nel 1220 Gengis Khan espugnò la città mettendola a ferro e fuoco. Nel 1370 Tamerlano fece di Samarcanda la capitale del suo vasto impero. Sotto i suoi successori, i Timuridi, la città si arricchi di splendidi edifici che ne hanno determinato la gloria attuale. Gli Uzbechi presero il sopravvento nel XVII secolo sotto la dinastia dei Shaibanidi.

 

In epoche più moderne la città fece parte dell'impero russo e infine dell'Unione Sovietica fino al suo scioglimento avvenuto nel 1991. Tutto iniziò con i Russi che presero possesso della città nel maggio 1868. Sotto la loro dominazione venivano abbattute le vecchie mura e l'Ark, la cittadella di Samarcanda divenne sede del quartiere generale russo mentre ad ovest prendeva forma una nuova città dagli ampi viali secondo il modello europeo del tempo. Le truppe bolsceviche riconquistarono la città nel 1920. Negli anni successivi vi sorsero numerose industrie che portarono Samarcanda ad essere la seconda città dell'Uzbekistan per popolazione. Nel 2001 la città è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.

Samarcanda dove si trova

La città di Samarcanda si trova a 710 metri sul livello del mare, nell'Uzbekistan orientale. Siamo nel cuore dell'Asia Centrale e non troppo distante dal confine con il Tajikistan. Nel territorio che ora è l'attuale Uzbekistan, vennero fondate città potenti e sfarzose. Oggi possiamo visitare Samarcanda e l'Uzbekistan, un paese che si è evoluto rispettando le tradizioni e conservando le testimonianze di un grande passato.

Mappa Samarcanda

Samarcanda Cosa Vedere

Cosa vedere a Samarcanda. I punti di maggior interesse storico e turistico della città di Samarcanda. Le mosche, i minareti, le madrasse, i mausolei, piazze e bazar di Samarcanda.

Piazza Registan

Il punto più fotografato e di maggiore interesse della città di Samarcanda è Piazza Registan. Il nome Registan in lingua tagika significa ‘luogo sabbioso’, era il centro commerciale della Samarcanda medievale, quando la piazza era probabilmente quasi tutta occupata dal bazar.

La piazza e i suoi edifici sono considerati uno dei monumenti più straordinari dell'Asia centrale. In particolare Piazza Registan è composta da un complesso di maestose e imponenti madrase, con una profusione quasi esagerata di maioliche, mosaici azzurri e ampi spazi ben proporzionati. Le tre madrase di piazza Registan sono: la Madrasa Ulugh Beg (1417-1420), la Madrasa Tilya-Kori (1646-1660) e la Madrasa Sher-Dor (1619-1636).

Mausoleo Gur Emir

Il Mausoleo Gur-Emir che ospita la tomba di Tamerlano si trova a sud ovest di piazza Registan. Mausoleo fondamentale per la storia della architettura islamica, precursore e modello delle grandi tombe dell'architettura Moghul, tra cui la Tomba di Humayun a Delhi ed il Taj Mahal ad Agra. La parola Gur-e Amir significa in persiano "tomba del re". Il complesso contiene oltre alla tomba di Tamerlano, contiene le tombe dei suoi figli Shah Rukh e Miran Shah e dei nipoti Ulug Beg e Muhammad Sultan.

La sua costruzione ebbe inizio attorno all'anno 1401 per opera del nipote favorito del conquistatore, il sultano Mohammed. Egli fece iniziare i lavori per la costruzione di una grande scuola coranica, ma solo 2 anni più tardi arrivò improvvisamente la sua morte. La costruzione del mausoleo vero e proprio ebbe inizio solo nel 1403, in seguito alla morte improvvisa di Muhammad Sultan, nipote preferito da Tamerlano ed erede designato.

Più tardi Ulug Beg, un alto nipote di Tamerlano, completò l'opera, e durante il suo regno il mausoleo diventò la cripta di famiglia della dinastia timuride. Tuttavia quando Tamerlano era ancora in vita aveva espresso il desiderio di essere sepolto a Shakhrisabz, suo paese natale. Ma per varie vicissitudini le sue volontà non furono rispettate e Ulug Beg ne fece inumare il corpo nel mausoleo accanto alla tomba del suo nipote prediletto.

Moschea Bibi Khanym

Nonostante sia ormai in rovina, la gigantesca moschea di Bibi-Khanym, appare imponente e armoniosa. Fu il gioiello dell'impero di Tamerlano ed è situata nelle vicinanze e destinata alle grandi assemblee.

Questa moschea è stata vittima della sua stessa grandiosità. Un tempo era fra le più grandi moschee del mondo. La sua edificazione sfruttò al massimo le tecniche costruttive dell'epoca. Ma nel corso degli anni si sgretolò progressivamente per crollare del tutto durante il terremoto del 1897.

Necropoli Shah-i-Zinda

Nei pressi sorge anche Shah-i-Zinda, uno dei luoghi più suggestivi di Samarcanda. Si tratta di una strada di tombe quasi tutte appartenenti alla famiglia e ai favoriti di Tamerlano e di Ulug Bek. Si dice che in una di queste riposi un cugino del profeta Maometto. Il nome Shah-i-Zinda significa "Il re vivente" ed è collegato con la leggenda che Kusam Ibn Abbas, il cugino del profeta Maometto. Queste tombe sono tra le migliori opere della città realizzate con piastrelle di maiolica. Il complesso di Shah-i-Zinda si è formato in più di nove secoli dal XI al XIX e oggi comprende più di venti edifici.

Osservatorio Ulugh Beg

Ulug Bek (1394 – 1449) fu un sovrano dell'Impero timuride e nipote del condottiero Tamerlano. Oltre a questo è ricordato dalla storia per essere stato anche un importante astronomo e matematico, doti che lo fecero conoscere e stimare anche nell'Occidente cristiano.

L'astronomia era tra i suoi interessi principali e per questo tra il nel 1420 e il 1429 decise di fare costruire un enorme osservatorio detto Gurkhani Zij. Grazie a quest'ultimo fece importanti osservazioni e misure della posizione degli astri di una precisione mai raggiunta prima e a lungo ineguagliata. Esso non disponeva di telescopi moderni, ma utilizzava il cosiddetto “Sestante Fakhri". Un osservatorio che aveva un raggio di circa 36 metri e una separabilità ottica di 180 secondi di arco. L'osservatorio venne distrutto nel 1449 e fu riscoperto solo nel 1908. L'osservatorio di Ulugh Beg è considerato dagli studiosi uno dei migliori osservatori dell'Islam medievale.

Museo Afrasiab di Samarcanda

Il museo archeologico di Afrasiab, è ideale per chi vuole conoscere la storia della città di Samarcanda. L'edificio del museo e il sito archeologico si trovano nella parte nord-orientale della città, su una collina situata nell'agglomerato urbano. Un sito che fa parte dell'antico insediamento di Afrasiab, e che rappresenta la parte più antica dell'odierna Samarcanda. Le rovine del sito storico di Afrasiab sono ciò che rimane del passato di una antica città della Sogdiana, che venne distrutta dai mongoli nei primi anni del XIII secolo.

Il museo contiene numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, ognuno dei quali appartiene ad un periodo diverso della storia insediamento. Si possono trovare ossari, frammenti di antiche spade, coltelli, frecce, monete e ceramiche. Gli archeologi hanno riportato alla luce anche un enorme affresco che ornava la sala di un palazzo reale appartenente alla dinastia Ikhshidid dei secoli VII-VII.

Raffigura una processione di ambasciatori in visita al Re della Sogdiana: indiani, persiani, cinesi, indonesiani, ognuno con gli abiti caratteristici della sua zona. Oggi questo affresco si può ammirare presso il Museo di Afrasiab, e rende perfettamente l'idea del ruolo di crocevia di culture e popoli che Samarcanda svolge da tempo immemorabile.

Samarcanda cosa vedere in un giorno

Nel nostro tour privato in Uzbekistan abbiamo passato la notte al Emirkhan Hotel. Albergo in stile Uzbeko che dista soli 10 minuti d'auto dalla stazione ferroviaria di Samarcanda e 4,5 km dall'Aeroporto Internazionale di Samarcanda. Dopo una ricca colazione, abbiamo dedicato la giornata alla visita della città di Samarcanda.

La prima tappa è stata il mausoleo Gur-Emir del XV secolo, che in persiano significa "la tomba dell’Emiro", dove è sepolto il grande condottiero Tamerlano assieme ai suoi discendenti.

Ci spostiamo per raggiungere Piazza Registan, luogo simbolo di Samarcanda costruito nei secoli XV-XVII. La piazza è incorniciata da tre madrase,  delle bellissime scuole islamiche dalla caratteristica architettura islamica.

Visitiamo poi la Moschea di Bibi Khanym, la più grande Moschea dell’Asia Centrale. Anche chiamata moschea del venerdì è stata fatta costruire da Tamerlano con uno stile che doveva farla somigliare al paradiso.

Successivamente raggiungiamo lo spettacolare complesso di Shakhi-Zinda, composto da alcuni mausolei e altri edifici rituali dei secoli IX-XIV e XIX.

Infine come ultima tappa visitiamo l’osservatorio astronomico di Ulug Bek, grande scienziato uzbeko e nipote di Tamerlano, che costruì un immenso astrolabio per misurare le posizioni delle stelle con grande accuratezza.

Samarcanda cosa vedere in due giorni

Il giorno seguente abbiamo visitato il museo archeologico di Afrasiab, per conoscere la storia della città di Samarcanda.

Altra località da visitare è il mausoleo Daniar del XV secolo, che si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob.

Samarcanda Cosa Mangiare

Quando il sole tramonta e la sera si avvicina rientriamo in hotel per rinfrescarci e prepararci per la cena. Consigliamo di passare la sera nei ristoranti del centro per provare la cucina uzbeka, una delle più deliziose dell'Asia Centrale.

La cucina Uzbeka prevede il largo utilizzo di riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Alcune ricette uzbeke hanno una lunga storia, e la cucina è accompagnata da vari rituali che sono sopravvissuti ai giorni d'oggi. I principali piatti di carne sono caratterizzati dal preparazione di cibi fritti con uso di verdure, spezie ed erbe aromatiche.

Il Plov è il piatto nazionale uzbeko. Si tratta di un riso speziato a base di carne di montone, in genere fritta e bollita, cotto assieme a cipolle, carote e riso. Talvolta possono essere aggiunte uva secca, ceci o frutta.

Cosa fare a Samarcanda

A Samarcanda dopo aver visitato i suoi principali monumenti ci si può divertire assaggiando la cucina locale oppure facendo shopping presso il suo bazar. Ci sono appuntamenti ed eventi da non perder come la festa di primavera del Navruz. Si possono fare escursioni ai villaggi oppure osservare il tradizionale gioco del Kupkari, uno sport a cavallo diffuso nell'Asia centrale.

Lo shopping a Samarcanda

Il bazar di Samarcanda è il luogo ideale per fare Shopping in Uzbekistan. A Samarcanda il bazar principale è chiamato Bazar Siab, e si estende intorno alla moschea di Bibi-Khanym. Il frenetico e vivace mercato agricolo è brulicante di vestiti, scialli, cappelli e turbanti di ogni gruppo etnico esistente nella regione.

Le principali abilità artigiane comprendono ceramiche fatte a mano, gioielli in metallo e argento, ricami, tessuti come la seta Margilan, khan-atlas e adras. A Samarcanda troveremo abiti, borse e soprattutto tappeti decorati con il ricamo uzbeko anche molto colorato e con l’utilizzo di fili d’oro. Nelle varie regioni, con stili diversi, troviamo il classico copricapo: lo zucchetto tubeteika, il più famoso è quello di Chust. Quello da uomo è più classico mentre quello da donna è arricchito con bellissime pietre.

Villaggio di Urgut

Da Samarcanda partiamo per raggiungere il piccolo villaggio Urgut per vedere la celebrazione del Navruz. Urgut è il capoluogo del distretto omonimo nella regione di Samarcanda, si trova ad oltre 1.000 m di altitudine in una zona montana. Il villaggio è situato a 40 Km e il trasferimento in auto dura circa un ora.

Festa del Navruz

Questa festa nazionale della primavera si celebra in tutto l'Uzbekistan. La zona è piena di rituali originali e cerimonie colorate, ci sono tanti concerti nei parchi e nelle piazze, fiere e banchi dei commercianti. Si possono assaggiare i dolci che si preparano solo per Navruz, come ad esempio la nishalda un dessert fatto di panna montata con zucchero ed erbe aromatiche.

Assaggiamo anche samsa e sumalak una pasta dolce fatta interamente di grano germinato, che viene preparata in una pentola capiente. Questa pratica è stata fatta risalire all'Impero persiano sasanico pre-islamico. Non può mancare principale piatto della nazione, il plov preparato con riso con tanta carne e verdura. I banchetti e gli stessi cibi hanno una tradizione molto lunga e sono molto importanti per il popolo uzbeko.

Kupkari, lo sport nazionale

Quello che più attrae la nostra attenzione è una competizione ippica chiamata Kupkari, uno sport tradizionale a cavallo che si gioca in tutta l'Asia Centrale. Per la festa del Navruz questo gioco si tiene nell’ippodromo di Samarcanda. Assomiglia un po’ al gioco del polo e si gioca tra due squadre di cavalieri che si contendono e devono spingere verso la porta, un agnello di 30 - 40 kg che poi va in premio ai vincitori.

Samarcanda quando andare

La città di Samarcanda è situata nella parte centro orientale dell'Uzbekistan. Situata a 700 metri di altitudine dispone di un clima più temperato e mite rispetto alle altre città nel nord del paese. Durante l’estate le temperature possono arrivare a toccare ai 35°C, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Viceversa in inverno le temperature possono scendere anche sotto lo zero. Il periodo con più precipitazioni a carattere piovoso è quello tra l'inverno e la primavera; i mesi più secchi sonno invece l'estate e l'inizio dell'autunno. Il periodo migliore per visitare l’Uzbekistan e la città di Samarcanda, anzi i periodi migliori, sono la primavera e l’autunno. In queste stagioni il clima è piacevole e temperato e non si evita il gran caldo estivo e il rigido e freddo inverno.

Viaggio a Samarcanda

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