Gerusalemme Storia Religione e Arte. Gerusalemme è la città principale per le tre religioni monoteiste. Una città dove si respira una profonda spiritualità e dove i quartieri antichi e quelli moderni coesistono fianco a fianco. Qui si può scoprire la storia di Gesù e del Tempio di Gerusalemme.

Scopri perché Gerusalemme è sacra per tre religioni. Nel suo cuore a poca distanza tra loro si trovano Il Muro Occidentale e il Secondo Tempio; Il Getsemani, la Via Dolorosa e il Santo Sepolcro; la moschea di EI Aksa e la Cupola della Roccia.

Chi ha fondato Gerusalemme

Gerusalemme è una città antica con una storia ricca e complessa. Secondo la tradizione religiosa, il re Davide è considerato il fondatore di Gerusalemme. Egli conquistò la città e la rese la capitale del Regno di Giuda nel X secolo a.C. Tuttavia, è importante notare che le informazioni sulla fondazione di Gerusalemme sono in gran parte basate su fonti storiche e religiose e potrebbero variare a seconda delle prospettive.

Gerusalemme Storia

Sin dall’antichità, la sua posizione privilegiata a cavallo tra il Mediterraneo e il Mar Morto, ha fatto di Gerusalemme un territorio molto ambito. Nel corso della sua storia la città è stata distrutta e ricostruita due volte. In decine di occasioni è stata assediata, conquistata, persa e poi riconquistata da varie civiltà.

Le origini della città

Le origini di Gerusalemme risalgono all’età della pietra. Viene menzionata per la prima volta in alcuni testi egiziani dei primi secoli del II millennio a.C. La città fu appannaggio dalla tribù amorrita dei Gebusei fino al 1000 a.C. circa, quando avvenne la conquista ebraica da parte di re David. Il sovrano fece della città di Gerusalemme la capitale del suo regno. Inoltre David ordinò la ricostruzione delle mura di cinta e fece costruire sull’acropoli una reggia assieme a molti altri edifici.

In seguito re Salomone fece erigere al posto della reggia il tempio di Dio. Quest’ultimo venne distrutto nel 586 a.C. a seguito della violenta invasione dei Babilonesi guidati dal re Nabucodonosor che saccheggiarono la città e deportarono la popolazione a Babilonia. Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di Ciro del 538 a.C., costruirono il Secondo Tempio.

Nel 331 a.C. Gerusalemme venne occupata dal grande condottiero Alessandro Magno. In seguito occupata dai Tolomei d’Egitto sino al 198 a.C., quando cadde sotto il dominio dei Seleucidi di Siria. Con la conquista romana Gerusalemme fu consegnata a Erode che la ricostruì secondo i criteri urbanistici greco-romani e fece ampliare il Tempio. Sotto il governatorato di Ponzio Pilato vi fu crocifisso Gesù, molto probabilmente sul monte Golgota.

Il periodo dopo Cristo

Per due secoli la città si chiamò Aelia Capitolina, perché i Romani volevano cancellare anche il nome della sua storia precedente. Ma la città ebbe la forza di risorgere. La storia di Gerusalemme dal IV al VII secolo la vide sotto il dominio dei Bizantini. Poi in seguito Gerusalemme per molti secoli fu dominata dagli Arabi. Fra il 1099 e il 1187 fu teatro delle crociate, le spedizioni militari partite dall’Europa per restituire la città santa alla cristianità. Poi arrivarono i Mamelucchi e gli Ottomani. Alla fine della prima guerra mondiale, con il crollo dell’Impero turco, la città passò sotto il mandato britannico.

Passeggiando tra i quartieri

Dai tempi in cui Re Davide decretò Gerusalemme capitale circa 3000 anni fa e suo figlio Salomone costruì il primo Tempio, il solo nome della città di Gerusalemme è sufficiente per richiamare alla mente immagini di bellezza e devozione, entusiasmo e voglia di vivere. E oggi, come nei tempi antichi, Gerusalemme è al tempo stesso la destinazione maggiormente ambita di innumerevoli pellegrini, la sede del governo israeliano ed un centro urbano dinamico che offre ogni tipo di attività.

Durante un Viaggio a Gerusalemme e Israele, è ugualmente stimolante passeggiare nei quartieri della città e gustare il loro carattere particolare. Partiamo da Vemin Moshe, al di là della valle dalla Città Vecchia, con le sue case esclusive e le gallerie d’arte, gli edifici dell’era turca del Teatro Khan e le colonie tedesche e italiane.

Poi c’è il quartiere di Mea Shearim, dove gli ebrei religiosi hanno perpetuato l’atmosfera delle cittadine dell’Europa dell’est. La Knesset e il magnifico palazzo della Corte Suprema attraverso il giardino Wohl Rose, con migliaia di cespugli di rose in fiore. Oppure ci si può distrarre passeggiando lungo la Haas Promenade per una vista panoramica della Città Vecchia o sulle mura della Città Vecchia stessa. La Città Vecchia, cinta tra possenti mura custodisce molte delle cose da vedere. Le possibilità sono infinite e tutte entusiasmanti.

Gerusalemme Religione

Gerusalemme è considerata la Città Santa per ebrei, cristiani e musulmani.

Ai tempi biblici, gli ebrei obbedivano all’imperativo di fare offerte al Tempio in tre feste specifiche, e fu proprio il pellegrinaggio di Pasqua che portò Gesù in questa città.

Secondo la tradizione, il viaggio notturno al cielo di Maometto per ricevere il Corano iniziò proprio dal Monte del Tempio.

Ecco come le tre religioni monoteistiche sono vive nel tessuto stesso della città. Ognuna delle quali con i suoi luoghi santi e mete di pellegrinaggio. Per gli ebrei, il Muro del Pianto e i tesori antichissimi del quartiere ebraico. Per i musulmani, le stupende moschee sul Monte Moriah. Mentre per tutti i cristiani, le numerose chiese costruite sui siti dove Gesù predicò. L’accesso e gli orari di visita sono decisi dai dettami di a tutti i visitatori. E’ sempre richiesto di vestire in modo adeguato e di mostrare rispetto per le diverse usanze.

Ogni luogo riecheggia gli eventi di migliaia di anni fa. Il Muro Occidentale (Muro del Pianto) e il Secondo Tempio. Il Getsemani, la Via Dolorosa e il Santo Sepolcro. La moschea di EI Aksa e la Cupola della Roccia. Ma non solo i siti dentro le mura della Città Vecchia, anche i nomi delle montagne e delle valli stesse riportano gli echi di un passato leggendario.

Un viaggio nella “Gerusalemme dello spirito” è un’esperienza indimenticabile per i fedeli di ogni religione.

Tempio di Gerusalemme storia

Il Tempio di Gerusalemme fu un insieme di strutture situate sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme. Sorgeva sul Monte Moriah, detto appunto Monte del Tempio. Oggi in questo sito si trova l’attuale Cupola della Roccia. Il Tempio di Gerusalemme venne ricostruito diverse volte nel corso dei secoli. Ebbe la funzione di luogo di culto per gli Israeliti e per gli ebrei. E’ considerato l’edificio sacro più importante per l’ebraismo. Secondo la Sacra Bibbia il primo tempio di Gerusalemme venne edificato da re Salomone per il volere di re David, che ricevette l’ordine da Dio stesso.

Uno dei simboli della città è il famoso Muro Occidentale, o più semplicemente chiamato dai locali Kotel. Si tratta di un muro di cinta risalente all’epoca del secondo Tempio di Gerusalemme. In Italia è conosciuto anche come Muro del Pianto, anche se questo appellativo non viene utilizzato in Israele. Come detto il Tempio era ed è tuttora il luogo più sacro per la religione ebraica.

Erode il Grande costruì imponenti mura di contenimento intorno al Monte Moriah, allargando la piccola spianata posta sulla sua cima. Su tale cima erano stati eretti il Primo e poi il Secondo Tempio di Gerusalemme.

Nelle fessure del muro, gli ebrei infilano foglietti con sopra scritte delle preghiere.

Basilica del Santo Sepolcro

Nella città vecchia di Gerusalemme si trova la basilica del Santo Sepolcro. Viene chiamata anche chiesa della Resurrezione ed è una delle più importanti chiese cristiane di tutto il mondo. Secondo la tradizione è stata costruita sul luogo della crocifissione, unzione, sepoltura e resurrezione di Gesù Cristo.

Cupola della Roccia

La Cupola della Roccia è un santuario islamico edificato su un area nota come Spianata delle Moschee dai musulmani o Monte del Tempio dagli ebrei. Questo sito è stato utilizzato e considerato sacro in tempi antecedenti alla formazione delle tre maggiori religioni monoteistiche.

E’ considerato dal Sunnismo il terzo sito più sacro del mondo islamico, dopo la Kaʿba e la Moschea del Profeta di Medina. Qui si trova la Moschea al-Aqsa, completata nel 691 da artisti bizantini, che viene anche considerata l’edificio islamico più antico del mondo.

Nel cuore del santuario islamico si trova la cosiddetta Pietra della Fondazione. Pietra dove secondo la tradizione islamica, il profeta Maometto ascese in Paradiso. L’interno del santuario è decorato con mosaici, marmi e iscrizioni. I visitatori non musulmani non possono entrare nella Cupola della Roccia. Possono però vederla dall’esterno accedendo alla Spianata delle Moschee. L’ingresso si trova attraversando il ponte di legno situato accanto al Muro del Pianto.

Come per gli altri luoghi sacri della città di Gerusalemme, anche i visitatori della Cupola della Roccia sono invitati a vestirsi in modo sobrio e composto. Si consiglia l’utilizzo di pantaloni lunghi, e abiti con spalle coperte per le donne.

Arte e Urbanistica

I quartieri della città

La città di Gerusalemme è suddivisa in tre parti. Si compone da una parte antica, circondata da mura che racchiudono luoghi sacri cristiani, e che è situata nella parte a est. La Città Vecchia è a sua volta divisa nei quattro quartieri armeno, cristiano, ebraico e islamico. C’è poi il settore orientale, in prevalenza abitato da arabi. Mentre a ovest si sviluppa una parte più moderna, in rapida espansione, nota come Gerusalemme occidentale, che include i quartieri industriali e alcuni notevoli edifici pubblici.

Molte persone visitano la città di Gerusalemme esclusivamente per apparenza alla propria fede, ma non dimenticate che Gerusalemme è anche una metropoli moderna, piena di vita e di emozioni “profane”.

Un Mix di passato e presente

A Gerusalemme le vestigia del passato e i tesori dell’era moderna sono presentati in vari modi, dai parchi archeologici alle sculture all’aperto di famosi artisti – le opere di Calder, gli arazzi di Mare Chagall alla Knesset e le sue famose vetrate al Hadassah Medicai Center. Ugualmente accessibili sono gli artefatti esposti nei musei cittadini, grandi e piccoli, testimonianze della storia plurimillenaria della città e dell’arte moderna.

Sia spiritualmente che fisicamente, a Gerusalemme il visitatore sperimenta un senso di elevazione; man mano che si sale verso la città santa partendo dalle colline ricoperte di pini della Giudea, dalle pianure costiere dell’ovest, o dalla natura selvaggia della Giudea a est e a sud, il contrasto è sempre tangibile e spettacolare.

Anche l’aria si fa più tagliente e più pura. Da qualsiasi direzione si provenga, è subito evidente che Gerusalemme è una città diversa da tutte le altre. Dispiegata su montagne e valli i cui nomi risalgono a tempi immemorabili, i quartieri antichi e quelli moderni coesistono fianco a fianco. Come vuole la tradizione, ogni edificio è scavato nella roccia ricavata dalle colline circostanti, e costruito con le caratteristiche pietre dai toni dorati: ecco perché si dice anche “Jerusalem of Gold“.

Scopri altri segreti di questa meravigliosa città. Per vivere un weekend a Gerusalemme, cosa vedere nella città principale della Terra Santa.