Informazioni utili per organizzare il tuo viaggio culturale in India. Un viaggio in India è un’esperienza unica, fatta di colori, spiritualità, templi antichi e città caotiche ma affascinanti. Per prepararti al meglio, abbiamo raccolto in questa guida tutte le informazioni pratiche che ti saranno utili prima di partire. Che tu sia diretto verso il Rajasthan, Varanasi, il Kerala o le regioni himalayane, ecco tutto quello che devi sapere per affrontare il tuo viaggio in India in modo consapevole e sereno.

📄 Documenti e visto per l’India

Per entrare in India è obbligatorio essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di arrivo e con almeno due pagine libere. È inoltre richiesto un visto turistico, che può essere richiesto online in formato elettronico (e-Visa) attraverso il sito ufficiale del Governo Indiano: indianvisaonline.gov.in.

Il visto turistico può essere:

  • e-Tourist Visa (30 giorni) con una o due entrate
  • e-Tourist Visa (1 anno) con ingressi multipli

La domanda può essere presentata tra i 4 e i 30 giorni prima della data prevista per l’ingresso. È richiesta una fototessera digitale e la scansione della pagina principale del passaporto.

Processo digitale di arrivo per cittadini stranieri in visita in India

A partire dal 1° ottobre 2025, l’India passerà dal tradizionale sistema cartaceo di “scheda di sbarco / arrivo” per i cittadini stranieri che entrano nel Paese (per motivi di turismo, lavoro, affari o studio) a un sistema digitale online di scheda di arrivo. L’obiettivo è snellire le procedure d’immigrazione, ridurre i tempi di attesa ai banchi aeroportuali e migliorare l’efficienza complessiva.

Con questo nuovo sistema, i cittadini stranieri avranno la possibilità di compilare e inviare una “e-Arrival Card” in anticipo (prima o durante il viaggio), invece di compilare il modulo cartaceo al banco dell’immigrazione. Questo aggiornamento non sostituisce il regime dei visti o le procedure d’immigrazione. Restano in vigore le consuete regole riguardanti passaporto, validità del visto o del permesso, obblighi di registrazione per stranieri, controlli biometrici, ecc. I cittadini indiani e i titolari di carta OCI (Overseas Citizen of India) non sono tenuti a compilare la e-Arrival Card.

Portale e-Arrival Card: India E-Arrival Card

Portale e-Visa / Visto elettronico indiano: per la richiesta del visto e servizi correlati India Visa Online

🌡️ Clima in India

Il clima in India è molto vario a seconda della regione e del periodo dell’anno. In generale si distinguono tre stagioni principali:

  • Stagione secca (novembre-marzo): ideale per viaggiare in gran parte del Paese, con temperature più miti e clima più asciutto.
  • Stagione calda (aprile-giugno): temperature molto elevate soprattutto nelle pianure del nord e nelle città.
  • Stagione dei monsoni (giugno-ottobre): piogge intense, in particolare nella zona sud-occidentale e nel nord-est.

Per i Tour culturali in India del nord, il periodo migliore va da ottobre a marzo. Per i Tour dell’India del sud, il clima è più favorevole tra dicembre e marzo.

👔 Abbigliamento consigliato

Consigliamo un abbigliamento comodo, in fibre naturali e traspiranti. È bene portare:

  • pantaloni lunghi leggeri e magliette a maniche corte/lunghe
  • una sciarpa o foulard per coprire testa e spalle nei luoghi religiosi
  • un cappello per il sole, occhiali da sole e crema solare
  • una felpa o giacca leggera per le serate più fresche, soprattutto nelle regioni del nord

Per le visite ai templi è obbligatorio togliersi le scarpe; consigliamo quindi scarpe facili da sfilare o calzini di ricambio.

🕒 Fuso orario

L’India ha un fuso orario unico, GMT +5:30.
Quando in Italia è in vigore l’ora solare, la differenza è di +4:30 ore.
Durante l’ora legale, la differenza è di +3:30 ore.

🔌 Elettricità e prese

La corrente elettrica in India è a 230V con prese di tipo C, D e M.
Consigliamo di portare un adattatore universale.

🗣️ Lingua

La lingua ufficiale è l’hindi, ma l’inglese è ampiamente parlato soprattutto nelle aree turistiche e nei principali alberghi. Inoltre, l’India conta più di 20 lingue regionali, tra cui bengalese, tamil, urdu, punjabi e altre.

💱 Valuta e cambio

La moneta ufficiale è la rupia indiana (INR).
Non è possibile procurarsi rupie prima della partenza: il cambio va effettuato in loco, in aeroporto o presso le banche autorizzate. Le carte di credito sono accettate nelle grandi città e negli hotel, ma è sempre consigliabile avere contanti per le piccole spese. I bancomat sono diffusi, ma potrebbero esserci commissioni.

🍛 Cucina indiana

La cucina indiana è ricca di spezie e sapori intensi. Ogni regione ha le sue specialità: dal pollo tandoori del nord al curry di pesce del Kerala, passando per i famosi samosa e le lenticchie (dal).

È consigliabile:

  • bere solo acqua in bottiglia sigillata
  • evitare cibi crudi o street food non igienico
  • preferire piatti cotti e bevande calde

Chi non tollera il piccante potrà trovare varianti meno speziate o piatti vegetariani più delicati.

🏥 Salute e vaccinazioni

Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma sono consigliate:

  • antitifica
  • epatite A e B
  • profilassi antimalarica in caso di viaggi in zone rurali o forestali

È consigliabile portare con sé:

  • un kit di pronto soccorso personale
  • repellenti per zanzare
  • farmaci di uso comune

Si raccomanda di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra spese mediche e rientro in Italia.

📱 Connessione internet e telefono

La copertura della rete mobile è buona nelle principali città. Molti viaggiatori acquistano una SIM locale prepagata all’arrivo per facilitare comunicazioni e connessione internet. Il Wi-Fi è disponibile in molti hotel e ristoranti.

ℹ️ Consigli generali di viaggio

  • Evitare manifestazioni e grandi assembramenti
  • Vestirsi in modo rispettoso, soprattutto nei luoghi sacri
  • Contrattare nei mercati ma con rispetto
  • Seguire sempre le indicazioni della guida locale

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Domande frequenti (FAQ) sul viaggio in India

Il periodo ideale per un viaggio culturale in India va da ottobre a marzo, quando il clima è più secco e le temperature sono più miti. È il momento perfetto per visitare città storiche come Jaipur, Agra, Varanasi o Delhi.

Sì, per i cittadini italiani è obbligatorio il visto turistico. Si può richiedere facilmente online tramite il portale ufficiale del governo indiano. Il visto elettronico (e-Visa) è la forma più comoda e veloce.

L’India è generalmente sicura per i turisti, soprattutto nelle zone turistiche più battute. È comunque importante seguire le regole locali, vestirsi in modo rispettoso e affidarsi a tour organizzati e guide locali qualificate.

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma sono consigliate quelle contro l’epatite A e B, la febbre tifoide e, in alcune zone, la malaria. È fondamentale stipulare un’assicurazione medica prima della partenza.

La cucina indiana è molto varia, ricca di spezie e profumi. Si trovano piatti vegetariani e speziati, ma anche versioni meno piccanti. È consigliabile evitare l’acqua del rubinetto e preferire cibi cotti e bevande in bottiglia.

No, la moneta ufficiale è la rupia indiana (INR). Gli euro possono essere cambiati in rupie presso banche e cambi autorizzati. Le carte di credito sono accettate in città, ma è sempre utile avere del contante per i piccoli acquisti.

È consigliato un abbigliamento comodo, leggero e rispettoso della cultura locale. Meglio evitare indumenti troppo corti o scollati. Nei templi è obbligatorio togliere le scarpe e coprire spalle e gambe.