Bussana Vecchia il villaggio degli artisti della Liguria. Storia e rinascita di un antico borgo nel segno dell’arte. Scopriamo i dintorni di Sanremo.

Bussana Vecchia, il villaggio degli artisti

Bussana Vecchia

è un piccolo villaggio posto su una rupe incantata nel pressi di Sanremo, nell’entroterra ligure. Un piccolo angolo utopistico che cela una storia unica: il paese infatti fu distrutto dal terremoto alla fine del 1800 e i segni evidenti della catastrofe rivivono tuttora nelle sue rovine ancora visibili. Il paese in seguito al cataclisma fu abbandonato dai suoi abitanti e venne ricostruito più a valle con il nome di Bussana Nuova.

Negli anni sessanta grazie all’impegno di un gruppo di artisti il paese riprese a vivere, fu cosi che liberi pensatori scelsero di dare vita alle proprie arti in quel luogo silenzioso, creandosi dapprima le proprie dimore in forma di piccole case simili a delle calde ed accoglienti grotte, per poi fare rifiorire nel nome dell’Arte il nome di Bussana.

Da allora la “magia” di Bussana Vecchia è cresciuta e i suoi abitanti continuano pazientemente a creare tra le loro vie e le loro piazze, circondati dagli antichi ruderi, da una veduta sul mar ligure dipinto sotto la collina e, circondati dall’aria permeata dal profumo dei fiori della riviera. La fama del paese degli artisti si è diffusa nel mondo e ogni anno migliaia di turisti in arrivo da ogni angolo del pianeta arrivano catturati dalla favola di Bussana per capire i segreti di questo piccolo paese che ha saputo ritornare alla vita.

La storia del villaggio di Bussana Vecchia

Bussana nasce intorno all’anno 1050 sulla cima di una collinetta rocciosa dove il Signore feudale della zona, un membro dei Conti di Ventimiglia, fa costruire un primitivo castello. Nel 1259 Bussana viene acquistata dalla Repubblica di Genova. Verso la fine del 1300 il paese e il numero dei suoi abitanti sono notevolmente aumentati e la cappella del castello non è più sufficiente per contenere la comunità. Inizia così la costruzione della chiesa. A lavori ultimati, nel 1404, il tempio viene consacrato al culto di S. Egidio.

In seguito la chiesa viene ulteriormente ampliata con l’aggiunta di due navate laterali; questi lavori furono ultimati nel 1505. Nel 1652 si abbatte gran parte del corpo della chiesa per un radicale cambio di stile, dal romanico al barocco. Si tolgono le colonne che delineavano le due navate laterali ed alle pareti si costruiscono sei cappelle con relativi altari.

Gerolamo Comanedi, giovane artista arrivato da Osteno (Lugano) vi lavora tutta la vita producendo notevoli rifiniture in pitture, stucchi e fregi. Un secolo più tardi suo nipote, che portava lo stesso nome, aggiunge affreschi e stucchi a completamento delle cappelle laterali. Vi lavorano anche il pittore Antonio Storace di Sampierdarena e G.B. Marazzo di Riva Ligure. Nel 1807 i fratelli Adani di Como restaurano la facciata.

Il Terremoto e la rinascita di Bussana

Il 23 febbraio 1887 alle ore 6,21 arrivò l’evento che stravolse il paese: il terremoto. Il 14 giugno 1889 venne posta la prima pietra del palazzo comunale, dando origine a 3 chilometri più a valle alla città attuale di Bussana Nuova. L’antico borgo veniva quindi definitivamente abbandonato. Nel 1959 arriva a Bussana Vecchia il grande ceramista Mario Giani noto con il nome d’arte Clizia. Il ceramista e pittore torinese pensa di trovare in questo borgo terremotato il luogo ideale per fondare un centro artistico di risonanza internazionale. Nel 1961 con il poeta Giovanni Fronte ed il pittore Vanni Giuffrè, Clizia fonda la “Comunità Internazionale degli Artisti“.

Incomincia così il recupero degli edifici meno danneggiati. Si affrontano montagne di macerie con pochissimi mezzi finanziari, senza luce, acqua, gas e fognature. A loro si aggiungono ben presto altri artisti provenienti da tutta Europa. Alcuni stabiliscono qui la loro dimora, altri vi soggiornano ogni anno per periodi più o meno lunghi. Alla fine degli anni 60 la “Comunità” conta circa trenta artisti tra pittori, scultori, ceramisti, scrittori, musicisti, attori e designers. In seguito qualcun altro lascia il villaggio. Altri invece vengono tutt’ora conquistati dal fascino di questo antico borgo e decidono di fermarsi per vivere e per creare le loro opere in questo angolo di pace, serenità e di magia.

Bussana Vecchia come arrivare

Come arrivare in auto: Autostrada Torino Savona (A6) direzione Savona. Immissione sull’autostrada Genova Ventimiglia (A12) direzione Ventimiglia, uscita Arma di Taggia. Imboccare la Statale Aurelia (SS1) direzione Sanremo, svoltare al bivio per Bussana, seguire le indicazioni per Bussana Vecchia.

Come arrivare in treno: Arrivare alla stazione di Sanremo poi prendere l’autobus in direzione Bussana Nuova. Per info su tratte ed orari si consiglia di consultare il sito delle Ferrovie dello Stato.

Come arrivare in aereo: l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova (GOA) dista da Bussana Vecchia 140 Km. L’aeroporto di Nizza Costa Azzurra (NCE) dista da Bussana Vecchia 57 Km.